Cristina Palumbo – Le vicende vissute negli scorsi mesi legati alla pandemia, hanno interrotto tante attività, lavorative, scolastiche, religiose, ma anche quelle relazionali e associative. Ma di certo non hanno fermato il nostro entusiasmo e il desiderio di dare ancora ragioni di speranza ai nostri giovani.
Con questo spirito, il Circolo culturale “Piergiorgio Frassati” della parrocchia Ave Gratia Plena in Piedimonte Matese, in occasione della memoria liturgica del Beato Piergiorgio Frassati, il 4 luglio, ha proposto un incontro dal titolo Oltre il Covid: Giovani e futuro.
In queste ultime settimane, c’è un ritorno alla normalità, a quelle che erano le nostre abitudini quotidiane fino a quattro mesi fa. Una normalità che per molti sembra scontata, ma per tanti ancora non lo è. Ne abbiamo parlato nel corso dell’incontro del 4 luglio con Maria Venditti, sociologa e membro del direttivo di FISH Campania. È attiva nel mondo dell’innovazione sociale, della cooperazione e dell’associazionismo, in particolare nella promozione delle politiche per le pari opportunità e l’empowerment.
Maria è una forza della natura, una persona viva, che ha saputo trasformare quello che agli occhi di molti sembra un vincolo, una potenzialità da poter mettere a disposizione degli altri.
Ci ha raccontato della sua vita, del suo impegno nel sociale e di alcuni dei progetti che l’hanno vista protagonista. “Uno tra i principi fondativi della Convenzione ONU per i Diritti delle persone con disabilità, cui i movimenti di attivisti si ispirano e che divulgano, recita così: ‘Promuovere il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa‘. Siamo partiti da qui per un discorso esteso ed articolato, che potesse collocare la disabilità fuori dalla condizione di tragedia individuale e restituirlo ad una dimensione collettiva, in termini di diritti civili e libertà fondamentali. Un discorso esteso così che permettesse di vedere l’impegno sul tema unito ad un’attenzione più radicale per l’eguaglianza e la promozione dello sviluppo umano su tutti i fronti”, queste le parole di Maria.
Maria era in compagnia per l’occasione di Fabio Della Ratta, in arte Biodpi, noto e apprezzato street artista sannita. Con lui ha realizzato una maestosa opera murale dal titolo “Iside“. L’opera è stata realizzata insieme agli studenti dell’Istituto Comprensivo Sant’Angelo a Sasso, nell’ambito del progetto Disabilityfriendly e con la cooperazione del Comune di Benevento, che ha voluto rientrasse nelle iniziative di Benevento Città Spettacolo 2019. “Nell’opera Iside mi piacerebbe sottolineare una non banale sovrapposizione iconica della mia sedia a rotelle con il trono che Iside simbolicamente incarna. È raffigurata una parola, codice e chiave dell’opera: empowerment. L’autodeterminazione e l’investimento sulle proprie capacità. Un monito in linea ancora una volta con le intenzioni della Convenzione di ‘promuovere, proteggere e garantire il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale e l’indipendenza delle persone’, conclude Maria.
E l’impegno di Maria e Fabio non si è fermato neanche durante la pandemia. Da soci della Cooperativa di comunità iCare espressione dell’impegno della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti e del vescovo, mons. Domenico Battaglia per la presa in carico delle fragilità sociali, economiche del territorio, hanno pensato di organizzare un’asta benefica dal titolo “Pandemica“. Artisti da tutta Iitalia hanno donato opere la cui vendita è stata devoluta a famiglie in povertà del territorio.
