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Sant’Angelo d’Alife. L’Estate in paese diventa “formazione”, così la parrocchia risponde al Covid19

Incontri per bambini e catechisti a partire dalle indicazioni del Direttorio per la Catechesi presentato dalla Chiesa il 25 giugno

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La Cappella di Sant’Antonio Abate adiacente la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Valle, con il ciclo di affreschi del sec. XV

Per la parrocchia Santa Maria della Valle di Sant’Angelo d’Alife l’estate servirà a ripristinare il ritorno alla normalità e a recuperare il tempo che a causa dell’epidemia di Covid19 è stato gestito diversamente rallentando iniziative e attività pastorali.

Sono molte le famiglie che non andranno in vacanza e resteranno in paese: cosa faremo in questo tempo? Come vivremo questo tempo? Restano sospese, in ambito civile, numerose attività sociali e culturali; anche la Parrocchia ha rimandato il grest per quei motivi legati al contenimento dell’epidemia diversamente invece ha scelto di fare per la formazione, ferma troppo tempo…  Il parroco don Mario Rega ha puntato alla cura di ragazzi e catechisti attraverso una serie di incontri, brevi momenti di spiritualità e il ritorno al catechismo, secondo le norme vigenti anticontagio. Ai bambini che si stavano preparando alla prima comunione va la prima attenzione: quel momento tanto atteso, e ora rimandato al prossimo autunno va preparato da ora; approfittare del fatto che le famiglie siano sul posto e i bambini senza alcun impegno, favorisce il recupero di un tempo prezioso che altrimenti si rischierebbe di rendere approssimativo e affrettato quando tutti riprenderanno tutto in gran fretta, il prossimo settembre…

Chiesa di Santa Maria della Valle (Sant’Angelo d’Alife)

La Comunità allora resta coesa intorno ad un impegno che sta per arrivare (la prima Euicarestica) preparando il clima e l’attesa già da adesso.
Incontri e approfondimenti anche per le catechiste (già a partire da lunedì 27 luglio) e per i collaboratori parrocchiali interessati: la recente pubblicazione del Direttorio sullla catechesi da parte del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha spinto il parroco a prevedere momenti di approfondimenti tematici secondo le spinte e le indicazioni del Documento, come ad esempio incontri sulla inclusione dei disabili nella catechesi o il coinvolgimento delle famiglie con particolari disagi sociali; incontri di carattere metodologico; incontri di accompagnamento alla lettura della realtà locale, etc… Momenti che costituiranno la premessa a successive programmazioni autunnali.

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