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Covid19. Quale sorte per gli studenti disabili? L’appello di FISH Campania alla Regione

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Verso la riapertura dell’anno scolastico tra mille incertezze. Quelli con i maggiori rischi (non di salute) ma di inclusione restano i ragazzi disabili per i quali la FISH Campania chiede alla Regione misure concrete per evitare maggiori penalizzazioni rispetto a quelle già subite durante il recente lockdown.
La Scuola di settembre è molto più che distanziamento tra i banchi e tipoligia di banchi, è molto più di classi dimezzate e in presenza… La Scuola di settembre deve essere diritti e civiltà, rispetto per le famiglie e le difficoltà di quei compagni di classe rimasti più indietro degli altri…

L’appello a firma del presidente regionale di FISH, Daniele Romano
Manca poco più di un mese dall’inizio del prossimo anno scolastico ed è ancora non chiaro il futuro per gli studenti campani. Ancora più incerta è la situazione che riguarda tanti alunni con disabilità della nostra Regione. La Fish Campania ha ribadito in questi mesi più volte al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese, che l’unica soluzione possibile è la didattica in presenza, garantendo fin dal primo giorno di scuola gli insegnanti di sostegno e l’assistenza materiale per ciò che compete alle scuole, e i servizi di assistenza specialistica, anche a distanza, e il trasporto scolastico, rispettando tutte le norme di sicurezza, di competenza  della Regione Campania e degli Ambiti Sociali.

Daniele Romano

Proprio per ribadire l’urgenza e l’importanza del tema, la Fish Campania ha inviato questa mattina una nota all’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Lucia Fortini, al Direttore dell’USR della Campania Luisa Franzese e agli Ambiti Sociali. Il prossimo anno scolastico sarà di vitale importanza per tutti gli studenti, e soprattutto per gli studenti con disabilità, che hanno di più subito il lockdown, affermano dalla Federazione Campana, mai come questa volta è necessaria una collaborazione tra l’Ufficio Scolastico, le Scuole, la Regione Campania e gli Ambiti Sociali e/o Comuni, le Asl, affinché la scuola inizi per tutti il 14 settembre. Perché, concludono dalla Fish Campania, non garantendo il diritto all’istruzione fin dal primo giorno di scuola agli studenti con disabilità si commetterebbe una grave discriminazione.

Caserta lì 31/07/2020

 

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