Giovanna Corsale – Quante morti hanno come scenario la strada? Tante, anzi troppe, sono le vite finite sull’asfalto vittime della distrazione umana. E oggi, purtroppo, ci troviamo a raccontare di una fine assurda, quella toccata a Antonio Montaquila, 34 anni maresciallo dei Carabinieri originario di Vairano Patenora e in servizio presso la Stazione di Formicola, dove ricopriva il ruolo di vice comandante.
Nel pomeriggio di ieri, 22 settembre, Antonio è stato investito da un’auto guidata da
un 21enne mentre era intento a fare jogging nella zona dell’ex Macello di Capua. A nulla sono valsi i soccorsi, dal momento che non c’è stato da fare nient’altro che constatare il decesso del Maresciallo. A condurre le indagini è la Polizia di Stato di Caserta, che la scorsa notte ha proceduto ad arrestare il conducente della vettura, il quale, in base alle analisi del sangue aveva assunto sostanze stupefacenti prima dell’impatto fatale. Il corpo del Carabiniere è stato trasportato all’Istituto di Medicina Legale di Caserta dove sarà sottoposto all’esame autoptico per accertare con esattezza le cause della morte.
Ora, a piangere il maresciallo Montaquila sono in tanti: la sua famiglia, la moglie e i suoi figli e i suoi genitori, sono i suoi colleghi che hanno condiviso gioie e dolori di un lavoro delicato e prezioso, e sono le tante persone che lo hanno conosciuto apprezzandone l’entusiasmo e la voglia continua di spendersi nella tutela di un territorio e della sua gente.