Giovanna Corsale – Entra il vigore da oggi il nuovo Decreto sottoscritto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro della Salute Roberto Speranza. Ulteriori strette sulla movida, è vietato organizzare e partecipare a feste sia all’aperto che al chiuso, severe restrizioni per gli spettacoli e i concerti, mascherine da indossare all’aperto e al chiuso, massima attenzione in casa propria. Questi e altri gli obblighi contenuti nel testo del Dpcm che ogni cittadino, si spera, metta in pratica per prevenire il degenerare della situazione epidemiologica che rischia di sfuggire al controllo. (Scarica il testo completo del Decreto).
Ma, intanto, qual è l’andamento della pandemia a livello nazionale? Nella giornata del 13 ottobre in Italia sono stati registrati “87.193 positivi per Covid-19. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 365.467, con un incremento nelle ultime 24 ore di 5.901. Dei positivi al Virus, 514 sono in cura presso le terapie intensive, 62 in più di ieri; 5.076 sono ricoverati con sintomi, 255 in più nelle ultime 24 ore; 81.603 sono in isolamento domiciliare, senza sintomi o con sintomi lievi, con un aumento di 4.112 rispetto a lunedì [n.d.r.]. Il totale dei deceduti è pari a 36.246, con un aumento di 41 rispetto a lunedì. [n.d.r.]
Dalla rassegna dei dati non si può negare che ci troviamo di fronte a un quadro difficile e sotto diversi punti di vista: il rimbalzo dei casi di positività determina inevitabilmente la preoccupazione che ci potranno essere ripercussioni sugli ambiti sociale ed economico e pertanto “abbiamo pensato che la scuola debba essere un asset privilegiato da tutelare“. A dichiararlo è il presidente Conte durante l’incontro con i giornalisti avvenuto ieri a Palazzo Chigi, nel quale il Premier ha illustrato i contenuti del Decreto. La Scuola, dunque, rappresenta per il Governo la priorità e pertanto “dobbiamo stare attenti a tutto quello che ruota intorno alla scuola, prima e dopo”. Gli studenti italiani continueranno le lezioni in aula, poiché l’idea del Governo è quella di scongiurare la didattica a distanza, almeno per il momento, ma per riuscire in questo intento è richiesto un ulteriore sforzo di responsabilità da parte di alunni, docenti e collaboratori. (Fonte Agensir)
L’altra questione all’ordine del giorno è il “nodo dei trasporti pubblici“, strettamente connesso alla Scuola, che richiede nuovi provvedimenti, alla luce dei troppi affollamenti che in questi giorni si stanno verificando sui mezzi prevalentemente nelle grandi città e che minacciano la sicurezza di tutti. Su questo fronte, il proposito è quello di arrivare a “soluzioni condivise con i governatori delle varie Regioni”. In questa direzione, oggi pomeriggio è prevista una riunione preliminare presso il Ministero dei Trasporti cui seguirà la conferenza dei governatori regionali. (Fonte ansa.it)
La situazione in Campania aggiornata al 13 ottobre
Positivi del giorno: 635; tamponi del giorno: 7.720; totale positivi: 19.827
Totale tamponi: 697.829. I deceduti del giorno sono 6 (*), mentre il numero complessivo di deceduti è di 485. I guariti del giorno sono 77 e il numero complessivo 7.564. (Regione Campania pagina Facebook)
Nella sola provincia di Caserta ieri è stato rilevato un aumento di 120 casi per un totale di 2.872. (Da aslcaserta.it)