Dall’Azione Cattolica della parrocchia di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese una testimonianza solidale che si rinnova anche quest’anno in questo Ottobre missionario: destinataria della generosità dell’Associazione è la Congregazione Missionaria Sorelle di Santa Gemma Galgani che opera in Congo, e che ha come referente suor Olimpia Carfora. L’annuncio di rinnovare questo proposito umanitario è avvenuto ieri, domenica 18 ottobre proprio in occasione della Giornata missionaria mondiale: “Nel celebrare questo mese missionario, non possiamo non tener conto anche, in modo significativo, del contesto storico che stiamo vivendo, con le fatiche e le sofferenze provocate dalla pandemia e con le conseguenze relazionali e sociali del lungo periodo di isolamento a cui siamo stati sottomessi”, queste le parole di Pietro Rossi, presidente dell’Azione Cattolica di AGP.
Lo spirito missionario della di AGP si rafforza attraverso un gesto di apertura verso la popolazione della Repubblica Democratica del Congo, che si concretizzerà in opere finalizzate all'”inserimento sociale dei bambini di strada di Bukavu, provincia del Sud-Kivu”, ha spiegato il presidente Rossi. Gli abitanti di Bukavu vivono in una condizione grave di degrado socioeconomico, le cui vittime principali sono le bambine, in stato di totale vagabondaggio. “Celebrare la Giornata Missionaria Mondiale, come ci ricorda Papa Francesco, significa anche riaffermare come la preghiera, la riflessione e l’aiuto materiale delle nostre offerte sono opportunità per partecipare attivamente alla missione di Gesù nella sua Chiesa”, ha concluso il Presidente.
La Congregazione Missionaria delle Sorelle di Santa Gemma Galgani opera in Italia, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Bulgaria e la sua missione viene posta in essere attraverso la preghiera, l’intercessione e l’offerta. Il nostro apostolato infatti comincia ogni giorno davanti alla croce e dalla Eucaristia.
Centrale è l’evangelizzazione. La testimonianza della vita è la forma principale e più credibile con la quale vogliamo parlare di Gesù e del suo Vangelo; annunciamo, con la vita e con la parola, la forza sanante dell’Amore Crocifisso; vogliamo conoscere ed amare Gesù per farlo conoscere e farlo amare; la catechesi.
La scelta preferenziale sono gli ultimi, specialmente i minori; la carità, cioè l’amore di Dio e del prossimo, sia con i mezzi comuni della vita cristiana, sia professando i consigli evangelici, tornando allo spirito dei primi cristiani che per l’esercizio della carità erano riconosciuti come seguaci di Gesù. (Fonte suoresantagemma.it)