La sicurezza dei cittadini passa per le mani e per la generosità dell’associazionismo locale e di chi fa politica (che è una azione civica) anticipando i bisogni…
A San Potito Sannitico, questa mattina Cittadinanzattiva del Matese e i giovani di Primo Maggio 1934-Potere al Popolo hanno distribuito ben 850 mascherine ffp2 ai residenti, coprendo circa il 50% della popolazione.
L’aumento dei casi da Covid19 rende necessario servizi come questi al fine di garantire alla popolazione gli strumenti per la prevenzione, ma anche per mettere in circolo la certezza che in momenti così difficili non si è soli.
Non sono soli i cittadini, non sono sole le associazioni che tra loro decidono di fare squadra e contare sul potenziale di ognuno per raggiungere un obbiettivo che si traduce in “servizio”.
Stamattina Cittadinanzattiva ha messo a disposzione il materiale e la presenza; i giovani di Primo Maggio-Potere al Popolo hanno messo in campo le braccia e la conoscenza del territorio, dei contesti sociali in cui testare iniziative come queste (e non resterà l’unica).
La scelta di questa distribuzione è ricaduta su San Potito Sannitico per sperimentare l’organizzazione che il gruppo si è dato, ma visto l’esito positivo e l’ordine con cui si è svolta l’assegnazione dei dispositivi di sicurezza, è confermato che presto ci saranno tappe anche in altri comuni del Matese.
I due gruppi, particolarmente impegnati per i diritti dei cittadini in termini di prestazioni sanitarie pubbliche (conosciamo bene le battaglie che Cittadinanzattiva porta avanti da anni sul territorio e il recente impegno di Primo Maggio 1934-Potere al Popolo per l’attivazione dei laboratori molecolari presso l’ospedale AGP di Piedimonte Matese), si sono facilmente e naturalmente “ritrovati” sul tema della salute pubblica.
Un segno di collaborazione e di comune senso civico che parla e dimostra quanto adulti e giovani possano procedere affiancandosi.
A San Potito Sannitico, questa mattina Cittadinanzattiva del Matese e i giovani di Primo Maggio 1934-Potere al Popolo hanno distribuito ben 850 mascherine ffp2 ai residenti, coprendo circa il 50% della popolazione.
L’aumento dei casi da Covid19 rende necessario servizi come questi al fine di garantire alla popolazione gli strumenti per la prevenzione, ma anche per mettere in circolo la certezza che in momenti così difficili non si è soli.
Non sono soli i cittadini, non sono sole le associazioni che tra loro decidono di fare squadra e contare sul potenziale di ognuno per raggiungere un obbiettivo che si traduce in “servizio”.
Stamattina Cittadinanzattiva ha messo a disposzione il materiale e la presenza; i giovani di Primo Maggio-Potere al Popolo hanno messo in campo le braccia e la conoscenza del territorio, dei contesti sociali in cui testare iniziative come queste (e non resterà l’unica).
La scelta di questa distribuzione è ricaduta su San Potito Sannitico per sperimentare l’organizzazione che il gruppo si è dato, ma visto l’esito positivo e l’ordine con cui si è svolta l’assegnazione dei dispositivi di sicurezza, è confermato che presto ci saranno tappe anche in altri comuni del Matese.
I due gruppi, particolarmente impegnati per i diritti dei cittadini in termini di prestazioni sanitarie pubbliche (conosciamo bene le battaglie che Cittadinanzattiva porta avanti da anni sul territorio e il recente impegno di Primo Maggio 1934-Potere al Popolo per l’attivazione dei laboratori molecolari presso l’ospedale AGP di Piedimonte Matese), si sono facilmente e naturalmente “ritrovati” sul tema della salute pubblica.
Un segno di collaborazione e di comune senso civico che parla e dimostra quanto adulti e giovani possano procedere affiancandosi.