Sarà un pomeriggio di emozioni e di memoria, ma soprattutto di legalità e di omaggio a quegli eroi, di cui troppo spesso si dimentica il servizio reso a questa Italia.
Luigi Ciaburro di Sant’Angelo d’Alife ed Emanuele Reali di Piana di Monte Verna. Cosa accomuna questi due nomi e queste storie lontane nel tempo? Una divisa da Carabiniere e un sogno: garantire la Legge, il rispetto, la civiltà, il senso del dovere, la signità degli uomini…
L’iniziativa
Alle 15.00 di oggi pomeriggio la Fondazione Polis della Regione Campania presenta il libro «Luigi Ciaburro, il maresciallo che difendeva la città».
L’iniziativa si svolgerà in diretta streaming sulle pagine social della Fondazione e dell’emittente web Radio Siani (Clarus rilancerà la diretta dalla pagina facebook).
Il libro ripercorre la vicenda di Luigi Ciaburro, originario di Sant’Angelo d’Alife, comandante della stazione dei carabinieri di Villa Literno, ucciso mentre era in servizio la notte del 9 settembre 1975 investito da un treno.
Il racconto è un estratto del volume La sedia vuota, scritto da Raffaele Sardo, edito da IOD e promosso dalla Fondazione Polis per ricostruire le storie di tutte le vittime innocenti della criminalità, presentato anche a Piedimonte Matese nella Bbilioteca diocesana San Tommaso d’Aquino su iniziativa di Clarus il 16 maggio 2019 (vai all’articolo dell’evento). La nostra testata, da qualche anno aveva conosciuto la vicenda del Maresciallo Ciaburro proponendo in qualche occasione la sua storia e le testimonianze della famiglia.
Questo pomeriggio, insieme all’autore interverranno l’assessore regionale alla Sicurezza, alla Legalità e all’Immigrazione Mario Morcone, il comandante della Legione Carabinieri Campania Generale Maurizio Stefanizzi, Anna Gloria Ciaburro, figlia di Luigi, Matilde Grasso, moglie del vicebrigadiere Emanuele Reali di Piana di Monte Verna ucciso a soli 34 anni il 6 novembre 2018 presso la stazione ferroviaria di Caserta, e il presidente della Fondazione Polis don Tonino Palmese.