Giovanna Corsale – Ridere rappresenta un diritto per ogni persona, come lo è la libertà, perché in fondo chi è capace di farsi una risata di tanto in tanto, si esprime per quello che è e dimostra di aver capito qual è il modo giusto per affrontare le sue giornate. Ridere, ma senza mai scendere nella volgarità o nella banalità, proprio come ci ha insegnato l’indimenticabile Gigi Proietti. (Leggi per approfondire)
Fatti…
Gigi Proietti è scomparso il 2 novembre scorso, nel giorno del suo compleanno in seguito a un arresto cardiocircolatorio nella clinica dov’era ricoverato da alcuni giorni. Il mondo dello spettacolo oggi piange un artista poliedrico, che insieme ad altri ha scritto in particolare la storia del Teatro italiano, ma non solo. Attore, comico, doppiatore, cabarettista, conduttore televisivo, ma anche regista, cantante e direttore artistico, Gigi Proietti è stato protagonista di produzioni teatrali, cinematografiche e televisive di indiscusso successo, che si distingueva per il suo inconfondibile accento romanesco e per la sua ironia che lo accompagnava sempre.
…diVersi
«In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.» (Gv 16, 20)
Vi è mai capitato di scoppiare a ridere in circostanze infelici? Non ci è dato spiegare quale meccanismo fisico-chimico scatta dentro di noi tale da innescare la risata anche quando sembra meno opportuna e oltretutto non è questa la sede adatta per farlo. Tuttavia, possiamo dire che il riso è una manifestazione del nostro spirito come lo è il pianto, anzi sono necessari l’uno all’altro, così come ‘gioia’ e ‘dolore’ rappresentano l’una il risvolto dell’altro, come se fossero immersi in un movimento continuo che dall’una porta all’altro e viceversa. Ecco, la vita è proprio questo! Ma, nell’incessante oscillazione tra il dolore e la gioia, abbiamo un’arma infallibile per affrontare entrambe le condizioni, cioè il sorriso, quell’apertura spontanea del cuore che ci permette di prendere la giusta distanza dai problemi e respirare prima di voltare pagina.
Fatti diVersi. In fuga verso nuove ‘frontiere’, ma in cerca di cosa?