Giovanna Corsale – È stata un’Epifania di sinergia quella appena trascorsa per i bambini e le famiglie più bisognose di Alife e Sant’Angelo d’Alife, grazie all’iniziativa “C’è un dono per te…”su iniziativa dell’Istituto Comprensivo Autonomo di Alife che include i plessi dei due comuni, retto dalla Dirigente Angela Faraone. Diverse le mani che si sono adoperate per realizzare nel modo migliore questo progetto di solidarietà, ma tutte orientate verso un unico obiettivo e cioè donare amore e attenzione a chi è meno fortunato. Una simpatica e generosa Befana ha provveduto, nel giorno a lei dedicato, a distribuire giocattoli ai più piccoli e indumenti e generi di prima necessità alle loro famiglie, raccolti nei giorni scorsi presso il Plesso della Scuola dell’Infanzia di Sant’Angelo e quello di Alife.
Per concretizzare l’iniziativa è stata fondamentale la piena disponibilità delle Caritas Parrocchiali dei due centri e di alcune Associazioni.
A Sant’Angelo d’Alife, i volontari della Caritas parrocchiale di Santa Maria della Valle, sostenuti dal parroco don Mario Rega insieme al team della Pro Loco Santangiolese guidata dalla presidente Daniela Lusoli che ha provveduto a donare delle calze, hanno accompagnato una giovane e generosa Befana nella distribuzione di calze piene di dolci ai bimbi.
Uniti nello stesso intento, i volontari della Caritas di Alife, della Parrocchia Santa Maria Assunta, dove è parroco don Pasquale Rubino e i membri dell’Associazione Alife Vive che hanno provveduto nella giornata di ieri a distribuire giocattoli, mentre nelle prossime ore ci sarà la distribuzione di viveri e indumenti, tutti raccolti nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’Istituto Comprensivo.
Per i bambini e le famiglie che hanno ricevuto questo atto d’amore, semplice ma grande al tempo stesso, la coda di queste festività natalizie di sicuro rimarrà un piacevole ricordo nei cuori, perché ha portato un sorriso e un segno tangibile di vicinanza.
Per chi invece ha organizzato l’iniziativa e l’ha resa possibile (nel dialogo e nel coordinamento con la Caritas diocesana) rimane la certezza che solo insieme si raggiungono i migliori traguardi.