Giovanna Corsale – Lo scorso 27 dicembre, presso la sede Avis di Teano, è stata raccolta la sacca di sangue numero 1855. È un cammino che continua a portare i suoi significativi frutti, quello di cui l’Associazione è protagonista, consolidando nei suoi 6 anni di attività il ruolo cruciale che rappresenta non solo per il territorio strettamente teanese, ma anche per tutto l’Alto Casertano. Ne sono prova le frequenti e molto partecipate “Giornate di donazione“, attraverso cui prende forma la campagna di sensibilizzazione verso la donazione messa in atto dall’Avis, un impegno fatto di solidarietà e umanità.
“Un risultato che abbiamo raggiunto grazie all’impegno costante di quanti hanno deciso di dedicare parte del loro tempo al volontariato e hanno lavorato per diffondere e far maturare nella gente la cultura della donazione“, sono le parole pronunciate dal presidente Angelo Cafaro con evidente soddisfazione. Se si è potuti arrivare a celebrare con gioia questo esito è grazie ai donatori innanzitutto, ai quali va il ringraziamento sentito da parte del Presidente: “Un ringraziamento particolare va a tutti i donatori che hanno recepito il messaggio e periodicamente compiono il nobile gesto del donare sangue, un piccolo, grande segno di solidarietà nei confronti di chi soffre”.
Ma il principale motivo di gratificazione, che non può essere tacitato, è il fatto che sempre più siano persone giovani a scegliere di donare anche nell’anno archiviato da poco, profondamente segnato dal Covid e dai disagi e sofferenze da esso scaturiti. Nel novero di coloro che hanno contribuito a centrare gli obiettivi dell’Avis di Teano non possono mancare “i Nuclei di Protezione Civile di Caianello, Conca Campania, Capriati a Volturno, Galluccio, Mignano Monte Lungo, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Presenzano, Raviscanina, Roccamonfina”.
Dal presidente Cafaro parole di riconoscenza alle figure il cui impegno ogni giorno contribuisce a rendere la mission dell’Avis preziosa: “Grazie alle instancabili infermiere Chiara, Stefania e Sonia, da poco entrata a far parte della squadra”, così come “ai dottori Flora, Claudia e Dario e poi ancora a Paride e Serafino, sempre presenti, e al Direttivo tutto”.
L’organizzazione degli eventi di raccolta non sarebbero possibili senza la collaborazione delle varie realtà associative, il cui intervento è fondamentale per creare sinergia: dall’Associazione Prometeo di Pratella alla Pro Loco Alifana, dalla Pro Loco Alvignanese ai sindaci e alle amministrazioni delle città che hanno ospitato le Giornate di raccolta.