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Cvodi19. Vaccino ai disabili, viene meno la disponibilità dei medici di base. Fish accende il dibattito

Garantire il vaccino ai più fragili e ai loro diretti contatti per ritrovare libertà e dignità: dopo l'ok della Regione Campania, il freno da parte dei medici di medicina generale. Le segnalazioni dei pazienti fanno scattare la polemica della Federazione di categoria

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Il diritto alla vita, la tutela della salute pubblica, il rispetto delle fragilità…
La lotta al Covid19 si combatte insieme e ognuno secondo precise responsabilità. In questo processo lento che coinvolge il Mondo ormai da un anno, sono gli ultimi a pagare un caro prezzo. La Federazione per il superamento dell’handicapp – nella sua delegazione regionale – torna ad alzare la voce per garantire ai disabili gravi l’assistenza sperata e la somministrazione del vaccino.  

Comunicato – Fino a poche settimane fa le persone con disabilità della Campania ancora non sapevano quando sarebbe arrivato il proprio turno per il vaccino da Covid-19. Le organizzazioni delle persone con disabilità hanno denunciato l’accaduto per mesi. Dopo le pressioni di alcune di questa realtà associative, in primis la Fish, la Regione Campania ha disposto l’adozione del protocollo del ministero della Salute. Dopo aver adottato solo la parte relativa ad alcune disabilità, ha poi corretto il tiro inserendo tutte le categorie previste dal comma 3 dell’articolo 3 della legge 104 del 1992 ed anche i caregiver.

Mercoledì è partita la registrazione in piattaforma vaccinale delle persone con disabilità e dei loro caregiver. Ma già dalle prime ore si è palesato un altro problema. Ci sono medici di medicina generale che si stanno rifiutando di procedere alla prenotazione della vaccinazione. Un atteggiamento che la Fish definisce senza mezzi termini «vergognoso». Nella nota inviata ai sindacati dei medici di famiglia, a firma del presidente Daniele Romano, si legge che «l’atteggiamento di molti medici non è rispettoso, tanto meno non procedere con la prenotazione del vaccino, che per molte di queste famiglie vuol dire riappropriarsi della libertà».
Fish Campania ha anche evidenziato che ci sono medici che stanno adempiendo al proprio lavoro. Sono arrivate già alcune segnalazioni da parte di persone con disabilità e caregiver che hanno già ricevuto la data per la vaccinazione dai centri vaccinali di Caserta e Giugliano in Campania. A seguito della segnalazione della Fish la Regione Campania ha attivato anche la piattaforma per la prenotazione diretta delle vaccinazione per i pazienti fragili e per i loro caregiver.

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