Home Attualità Giornata mondiale salute: “necessarie trasparenza e accessibilità su gestione pandemia e vaccini”

Giornata mondiale salute: “necessarie trasparenza e accessibilità su gestione pandemia e vaccini”

Tentare di far chiarezza sulla situazione vaccinale in Italia è solo uno degli obiettivi: "La salute di ciascun individuo passa dalla salute della collettività" è l'appello della campagna #datiBeneComune

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In occasione, oggi, della Giornata mondiale della salute, le organizzazioni e i soggetti promotori e sostenitori della campagna #datiBeneComune ribadiscono che “una gestione efficace della salute pubblica deve passare necessariamente dalla trasparenza e dall’accessibilità dei dati relativi al piano di gestione della pandemia generale e di quello vaccinale in particolare”.
“Senza l’accesso a dati aperti e disaggregati non è possibile monitorare che le decisioni politiche siano prese nell’interesse della collettività; i casi di cronaca degli ultimi giorni purtroppo hanno dimostrato che dati chiusi e, a causa di questo, manipolabili, rischiano di danneggiare una cittadinanza già molto provata. L’apertura è fondamentale per garantire il controllo pubblico e quindi maggiori garanzie che le decisioni siano prese al solo fine di tutelare la salute pubblica”, si legge in una nota.

“La salute di ciascun individuo passa dalla salute della collettività. Per questo la gestione della campagna vaccinale è fondamentale per uscire quanto prima da questa crisi garantendo la massima trasparenza e tempestività nell’accesso ai vaccini”, sostengono i promotori della campagna #datiBeneComune, che rilevano come la campagna vaccinale presenti notevoli criticità sia in termini di flusso e qualità dei dati sia di sistema informativo di gestione, monitoraggio e rendicontazione. Di qui la richiesta che siano resi disponibili alcuni dati: “Definizione univoca delle categorie di destinatari e relative numeriche; categorie di priorità coerenti con le categorie di rendicontazione; definizione standard dei dataset e dei flussi per la gestione e monitoraggio del piano; definizione di target e milestones disaggregate per regione/mese; il piano per raggiungere le persone in grave condizione di marginalità; strumenti agili e standardizzati per l’inserimento dei dati nei punti vaccinali; migliore qualità dei dati e gestione dei tanti riscontri in merito ricevuti pubblicamente sullo spazio ufficiale di pubblicazione”.

La società civile chiede attraverso la campagna “un cambio di passo del Governo e delle istituzioni competenti affinché le parole trasparenza e accountability assumano un valore reale”. Per questo motivo domani sarà organizzato un evento on line dal titolo “50.000 ragioni per liberarli tutti”, per dare voce a tutte queste testimonianze. L’evento potrà essere seguito sul canale YouTube di ActionAid e sul sito www.datibenecomune.it a partire dalle ore 17 fino alle ore 20.
Parteciperanno esponenti di oltre 30 organizzazioni promotrici tra cui Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, Riccardo Iacona, giornalista, Open Data Sicilia per fare il punto sulla gestione nella Regione Siciliana e Unilab Svoltastudenti, network di giovani universitari.

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