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Alto Casertano. “Guadagnare Salute con la Lilt”, educare i più giovani alle regole del vivere sano. IL PROGETTO

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sede provinciale di Caserta aderisce al progetto nazionale. Diverse sono le scuole del territorio partecipanti, impegnate in percorsi su argomenti diversi

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Giovanna Corsale – Il progetto “Guadagnare Salute con la Lilt” nasce dall’intesa tra la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e il Ministero dell’Istruzione siglata nel 2018 e rinnovata nel 2020 ed è finalizzato alla promozione di programmi e attività di informazione ed educazione alla salute nella lotta contro i tumori. A questo progetto ha aderito anche la sede provinciale di Caserta della Lilt e ha visto direttamente impegnati il presidente, Angela Maffeo, i referenti Elena Severino e Luigi D’Argenzio (presidente dell’Associazione “Alvignano Running”), specialisti volontari, Pasquale Borriello, psicologo psicoterapeuta, Fabio Perone, dottore in Scienze Motorie ed esperto di attività ed esercizio fisico adattati, Carmen Colonna, farmaco-biologa nutrizionista, esperta di tecniche alternative come lo yoga e tecniche di rilassamento.
Destinatari del percorso, che è in corso e terminerà con la chiusura dell’anno scolastico sono diversi istituti scolastici del territorio, i quali, grazie alla disponibilità dei dirigenti, non sono venuti meno all’appuntamento con la conoscenza fondamentale soprattutto per le neoplasie. A partecipare sono state 23 classi della scuola secondaria di secondo grado, 8 della secondaria di primo grado, 3 della primaria, presenti sul territorio provinciale. I Licei “Manzoni” di Caserta e “Don Gnocchi” di Maddaloni hanno lavorato al tema “Prenditi cura di te: la relazione tra stili di vita e prevenzione oncologica”. Per quanto riguarda gli istituti alberghieri, il loro contributo ha preso corpo nel progetto “I cibi della salute: una proposta sperimentale per gli istituti alberghieri”, che vede impegnato l’IPSEOA di Aversa.
Il progetto dà spazio anche agli alunni più giovani degli istituti comprensivi. Per questa categoria partecipano due prime e due seconde classi della secondaria di primo grado e una quarta della primaria dell’IC di Alvignano; due quarte classi della primaria dell’Istituto “Aulo Attilio Caiatino” di Caiazzo; quattro terze classi della secondaria di primo grado dell’Istituto “Enrico Fermi” di Cervino. Gli alunni della primaria lavorano sul tema “Luoghi di Benessere. Luoghi di Malessere”, mentre la secondaria di primo grado si cimenteranno sull’argomento “Benessere e Salute”. A chiudere il programma sarà l’evento provinciale che si terrà a ottobre prossimo, mese del Nastro Rosa, in cui verranno presentati i lavori e i traguardi raggiunti da ogni percorso.
La realizzazione di questo progetto, a carattere nazionale, è stata possibile grazie anche al prezioso lavoro di mediazione svolto da Elena Severino e Luigi D’Argenzio, i quali hanno interloquito con i docenti referenti dei vari istituti e con gli operatori della Lilt. Una sinergia che non si è spenta neppure in piena emergenza Covid, ma che anzi si è consolidata in virtù della forte motivazione e dallo sforzo logistico posti in essere dagli organizzatori.

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