È un’Italia positiva quella delle ultime ore, non per via dei contagi ma dell’umore tornato a salire.
Si abbassa la curva e in alcune Regioni con maggiori difficoltà nella gestione sanitaria cala la pressione sugli ospedali: sia in terapia intensiva, sia nei reparti ordinari e per la prima volta da ottobre i ricoverati sono sotto quota 10mila, l’incidenza scende a 73 casi ogni 100mila abitanti e l’Rt passa da 0,86 (di sette giorni fa) a 0,78.
Merito della campagna vaccinale che sta dando i suoi positivi risultati, ma con buone probabilità anche del passaggio verso la stagione estiva.
Solo un dato in controtendenza: ieri si registravano 218 decessi a fronte dei 164 del giorno prima. Andamento da verificare sui prossimi report sanitari.
Il totale delle persone che hanno contratto il virus in Italia è di 4.183.476, con un incremento nelle ultime 24 ore di 5.218. Attualmente i positivi per Covid19 sono 291.788 circa 8mila in meno rispetto ai giorni precedenti.
Questo è quanto emerge dai dati del monitoraggio sanitario pubblicati sul sito web del ministero della Salute. Tra gli attualmente positivi, 1.469 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 75 pazienti rispetto a ieri considerati i 51 nuovi ingressi. 9.925 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 458 pazienti rispetto a ieri. 280.394 persone, pari al 96,1% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 3.766.660, con un incremento di 12.695 persone tra il 20 e il 21 maggio.
Nello stesso arco di tempo sono stati effettuati 269.744 tamponi.
Ancora prudenza, ancora mascherine, ancora attenzione è l’appello dai vertici politici e sanitari per non vanificare gli sforzi compiuti e per far sì che la stagione estiva sia per tutti una possibilità di ripartenza, nelle relazioni e nel lavoro.
I positivi in Italia
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 74.328 in Campania, 36.221 in Lombardia, 33.147 in Puglia, 28.927 nel Lazio, 21.208 in Emilia-Romagna, 14.015 in Sicilia, 13.540 in Sardegna, 12.288 in Toscana, 11.791 in Veneto, 11.140 in Calabria, 8.556 in Piemonte, 5.830 in Abruzzo, 5.327 in Friuli Venezia Giulia, 4.599 in Basilicata, 4.546 nelle Marche, 2.161 in Liguria, 2.097 in Umbria, 889 nella Provincia autonoma di Bolzano, 620 nella Provincia autonoma di Trento, 325 in Valle d’Aosta e 233 in Molise.
In Campania
Nel consueto appuntamento del venerdì pomeriggio, ieri il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha portato all’attenzione dei cittadini l’andamento positivo della campagna vaccinale, ora dedicata alla fascia 40-49 anni seppur non stiano mancando Giornate di vaccinazioni aperte ad altre fasce al fine di favorire entro settembre la copertura di almeno una dose sull’intera popolazione locale.
Nota polemica verso la Gestione di Governo centrale rispetto alle dosi di vaccino messe a disposizione della Campania: nei mesi di gennaio e febbraio, come ha spiegato ieri più volte De Luca, la priorità sui vaccini è stata data alle regioni con il maggior numero di popolazione anziana, quindi più fragile e più urgente da tutelare. Ad oggi, la Campania, con il maggior numero di popolazione giovane da vaccinare, fa i conti con circa 200mila dosi in meno rispetto ai numeri della popolazione residente al fine di procedere speditamente con la somministrazione delle dosi.
In Altocasertano
Il numero dei positivi al Covid19 scende anche nei comuni dell’Alto Casertano stando ai dati dell’ASL Caserta aggiornati al 21 maggio.
Alife è il centro con ancora maggiori casi: fa registrare infatti 22 positivi a fronte dei 4 della Città di Piedimonte Matese. Sono 8 i casi a Sant’Angelo d’Alife e invece 1 nella vicinissima Raviscanina.
San Gregorio Matese dove si era temuto il dilagare del contagio si attesta su 5 casi positivi dimostrando che l’allerta e l’isolamento preventivo di alcuni residenti abbia inciso in modo favorevole a frenare la diffusione del Covid.
Scarica il report dei Comuni.