HomeAttualitàA Dragoni e Alvignano l’antidoto al Covid si chiama “solidarietà”
A Dragoni e Alvignano l’antidoto al Covid si chiama “solidarietà”
La positività di alcuni studenti delle Elementari e Medie di Alvignano e Dragoni ha costretto i sindaci, Lavornia e Marcucci, a sospendere le lezioni in presenza. A Dragoni, dopo l'iniziativa di solidarietà del Moonlight Cafè Bar, sarà la Macelleria Panella ad offrire cotolette e hamburger alle famiglie dei bambini contagiati
Giovanna Corsale – L’ingresso in “zona bianca” delle prime tre regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Molise e Sicilia) da oggi, il calo dei contagi e la significativa riduzione dei decessi per Covid aprono un orizzonte di speranza per il Paese, che dalle prossime settimane si prepara alla riaperture delle attività ancora chiuse a causa della pandemia. L’allentamento delle misure è possibile grazie a una campagna vaccinale che sta procedendo in modo spedito a livello nazionale, relativamente a ogni fascia d’età in primis le “categorie fragili”.
Nonostante un quadro di massima positivo, vi sono alcune realtà d’Italia che da alcuni giorni stanno facendo i conti con un rialzo dei casi e a essere colpiti sono le persone più giovani della popolazione. È quanto sta accadendo nei comuni altocasertani di Dragoni e Alvignano, dove la positività al Covid di alcuni studenti delle Elementari e delle Medie ha costretto i sindaci, Silvio Lavornia e Angelo Marcucci, alla sospensione delle lezioni in presenza a scopo precauzionale e di contenimento dell’emergenza.
Per i bambini e per le loro famiglie sono giorni difficili, giorni pesanti e ancora di più in questo periodo che anticipa l’estate. Sono giorni di sacrificio per i più piccoli, in cui non vi è spazio per la socialità e il gioco; giorni di privazione, come è accaduto ai bambini di Dragoni, i quali hanno dovuto rinunciare alla gioia di ricevere Gesù per la prima volta, dopo la dovuta decisione del parroco don Davide Ortega di rimandare le Prime Comunioni a data da destinarsi, alla luce della situazione epidemiologica attuale.
Le comunità di Dragoni e Alvignano, vicine per geografia e tradizioni, non si sono arrese a questo colpo di coda del Virus, che inevitabilmente genera preoccupazione in ogni membro delle comunità, a cominciare da chi le rappresenta. Domenica scorsa, in occasione della messa di chiusura del mese di maggio presso il Santuario dell’Addolorata alla presenza del vescovo mons. Giacomo Cirulli, il sindaco di Alvignano Angelo Francesco Marcucci ha ribadito quanto questo momento si stia rivelando complicato per l’intera popolazione e a tutti i livelli, da quello sanitario a quello economico.
“Non si ferma la gara di solidarietà in favore dei bambini risultati positivi al Covid19 e
delle loro famiglie”, così scrive Silvio Lavornia sul suo profiloFacebook, annunciando l’iniziativa della Macelleria Panella che oggi “donerà cotolette ed hamburger alle famiglie dei contagiati“, un gesto di “altruismo e generosità” verso coloro che stanno facendo i conti con “questo odioso virus”. Così, “dopo la colazione con cornetto e cappuccino offerta la scorsa settimana dal Moonlight Cafè Bar, oggi sarà la volta della carne” messa a disposizione dalla famiglia Panella. Segni che danno prova di una sensibilità collettiva e di cui i commercianti si fanno portavoce, alleggerendo la quarantena forzata e la convalescenza che ne consegue.