Tutti a Tokyo con Angela Carini. La giovane pugile di Piedimonte Matese ha staccato il pass per le Olimpiadi che si disputeranno in Giappone dal 23 luglio all’8 agosto, dopo la sospensione del 2020 a causa della pandemia da Covid19.
Il match di Parigi che l’ha vista salire sul ring contro la francese Emily Sovinco non ha avuto storia: 3 round andati a segno per la pluripremiata Carini in forza alle Fiamme Oro nella categoria 69 kg.
Cresciuta nella Pugilistica Matesina del maestro Giuseppe Corbo, attualmente là pugile si allena nella palestra Picardi Boxe di Casoria.
Un traguardo quello quello di Carini che riporta il Matese nelle competizioni internazionali: è sempre merito della boxe se abbiamo sognato e tifato per i “nostri” già in precedenti Olimpiadi: nel 1976 con Giovanni Camputaro (di Gioia Sannitica) ai Giochi olimpici di Montreal; nel 2008 a Pechino e nel 2012 a Londra con Vittorio Parriniello di Alife. Senza dimenticare la recente partecipazione della nuotatrice piedimontese Antonella Crispino agli Europei di Budapest.
Una piccola comunità con risultati sportivi oltre la media, oltre le aspettative…
Angela Carini, emozionantissima dopo la proclamazione del risultato, ha voluto dedicare questo traguardo al padre, Peppe, suo primo sostenitore e convinto delle possibilità sportive della figlia.
La grande festa dell’Olimpiade, incontro di popoli, culture, fedi, colori e bandiere, condivise tra giovani atleti di tutto il Pianeta, questa volta ci toccherà più da vicino e ci solleciterà a scorgere il valore della fratellanza e della pace (forse quello meno celebrato) che sta alla radice dell’eterna e antica competizione sportiva.
