Sarà inaugurata venerdì 25 giugno alle 10.30 a San Gregorio Matese presso il Parco comunale “G. Caso” noto come “Villa Luisa”, dal nome della madre di Beniamino Caso, al quale si deve la creazione dell’orto botanico, la prima “Oasi dello Scoiattolo“, progetto nato dalla sinergia tra l’Amministrazione comunale di San Gregorio, guidata dal sindaco Giuseppe Carmine Mallardo, l’Ente Parco del Matese, rappresentato da Vincenzo Girfatti e con il contributo della Comunità Montana Zona Matese, rappresentata da Francesco Imperadore.
Esperto botanico, alpinista e politico, Beniamino Caso nel 1863 progettò il suggestivo giardino in onore della cara madre morta qualche anno prima, in cui sono comprese diverse specie floreali di pregio notevole: olmi, faggi, piante di lauro, querce, ma anche piante officinali e delicati fiori selvatici.
Oggi Villa Luisa è popolato anche da variegate specie di animali selvatici, come lo scoiattolo nero tipico dell’Appennino meridionale, lo Sciurus Meridionalis, simpatico roditore della famiglia degli Sciuridae dal manto scuro e amato soprattutto dai più piccoli. L’Oasi consta di otto casette in legno che sono state installate all’interno del Parco dagli operatori della Comunità Montana coinvolti dal presidente Francesco Imperadore.
I visitatori potranno avvicinarsi ai dolci animaletti e coccolarli dando loro semi, noci e altro cibo che potrà essere lasciato nelle casette, occasione anche per ammirare le tante altre bellezze naturalistiche del Matese, simbolo di una biodiversità che è riuscita a mantenersi intatta, grazie alla sensibile riduzione degli spostamenti umani determinata dalla pandemia.