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“È tutto abbondantemente nelle nostre mani”. L’intervento dell’economista Luigino Bruni al monastero di Ruviano

"Umanizzare l’economia. La comunione come lievito della storia" il tema dell'incontro organizzato dal Monastero di Ruviano. Ospite l'economista Luigino Bruni. Riflessione a più voci a partire dall'appello di Papa Francesco sull'urgenza di "ri-animare" l'economia

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Adriana Scuotto* – Sono passati alcuni giorni, eppure l’eco delle parole ascoltate presso il Monastero di Ruviano continua a risuonare.

Il 26 giugno, la comunità monastica ha accolto tante persone in un evento in presenza nel rispetto delle normative anticovid e con tanti collegamenti anche a distanza per il quinto appuntamento di Àntropo-lógos dal titolo Umanizzare l’economia. La comunione come lievito della storia.

L’incontro ha avuto come ospite il Prof. Luigino Bruni, economista e storico del pensiero economico, la cui ricerca si focalizza sui temi dell’economia civile e dell’economia di comunione, membro fin da giovane del Movimento dei Focolari, coordinatore della Commissione internazionale del progetto Economia di Comunione e direttore scientifico di Economy of Francesco. Presenti all’incontro con grande interesse anche S. E. Mons. Giacomo Cirulli, vescovo di Alife-Caiazzo e Calvi-Teano, e il Sindaco di Ruviano, Roberto Cusano.

I temi sollevati tentano di dare una risposta all’accorato appello che nel 2019 il Santo Padre ha lanciato nell’auspicio di un cambiamento per «ri-animare l’economia» e «studiare e praticare un’economia diversa, che fa vivere e non uccide, include e non esclude, umanizza e non disumanizza, si prende cura del creato e non lo depreda».

Il fondamento di questo cambio di paradigma è l’uomo e le sue relazioni. «L’uomo e la sua apertura all’A/altro sono il fondamento di ogni possibile percorso di umanizzazione» è stata la premessa di Padre Fabrizio Cristarella Orestano, priore del Monastero di Ruviano, cui ha fatto seguito l’introduzione di Adriana Scuotto, membro della comunità di famiglie che vive nei pressi del Monastero e sin dall’inizio parte di Economy of Francesco, che ha aperto l’incontro sui temi della rivoluzione economica di San Francesco di Assisi, dell’economia di comunione fondata da Chiara Lubich e dell’economia civile che affonda le sue radici nella Napoli del ‘700 con Antonio Genovesi.

Gratuità, reciprocità, dono, comunione sono state le parole chiave della riflessione del Prof. Bruni, che si è lasciato trasportare dall’incontro con i partecipanti in quella che, a sua detta, è stata una delle prime conferenze in presenza dopo tanto tempo.
«L’economia è già umana» è stata una delle prime battute del Prof. Bruni, sostenendo una visione positiva di uomo e di umano.

«La vera comunione si vive nel monachesimo» afferma il Prof. Bruni. Su tutti questi temi, il Monastero di Ruviano e i laici della comunità si interrogano anche nell’orizzonte della costruzione di forme di lavoro comune, innestate nella vita comune sull’orizzonte dei sommari di Atti 2, 42-47 e Atti 4,32-36. Forme di comunione in cui si sperimenta il superamento del mio e del tuo per entrare nella logica di un noi, in cui l’uomo è capace di guardare l’altro nella sua alterità e di agire per il bene comune in cui l’interesse del singolo si realizza insieme agli altri, non contro né a prescindere da loro.

L’eco che ancora ci arriva dal prezioso incontro avvenuto a Ruviano è che «è tutto abbondantemente nelle nostre mani!».
La trasformazione inizia da ciascuno di noi e dalle nostre scelte, perché si possa sovvertire il paradigma dominante e far fiorire insieme un’economia civile, un’economia per tutti.

* Adriana Scuotto insieme al marito Antonio Scarpati fa parte del gruppo di famiglie  trasferite presso il Monastero di Ruviano condividendone alcuni momenti di vita; è Membro della Economy of Francesco Community e dell’Hub Campania di Economy of Francesco.

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