Un tavolo tematico all’interno dell’evento “Dal Matese al Mondo 2.0” chiamato “Gli Stati Generali della cultura – Matese”, sabato 17 luglio alle 16.30 interamente dedicato alle attività culturali del nostro territorio dove sono invitate al tavolo tutte le istituzioni e associazioni culturali matesine.
Un incontro che, con due ore di co-working, si propone di raccogliere dati per fare insieme ai convenuti un’analisi statistica e rigorosa sullo status quo delle attività culturali offerte da tutti gli attori in campo: istituzioni, enti locali, associazioni. E all’interno di essa enucleare delle criticità da superare e dei punti di forza da individuare su cui investire energie. I lavori saranno curati da Luca Di Lello, collaboratore della Biblioteca Diocesana San Tommaso d’Aquino.
Un ruolo privilegiato spetterà sicuramente alle nostre biblioteche. La raccolta dei numeri sarà fondamentale per elaborare indici di circolazione del libro, capire quali sono le raccolte maggiormente richieste, quali meritano un potenziamento, quali invece necessitano di essere promosse. Un’indagine fondamentale invece sarà sui bisogni dell’utenza, sull’accessibilità, sui tempi di apertura e le attività culturali per avvicinare il potenziale dell’utenza. Più di tutto però, un gran risultato sarà conseguito qualora la conoscenza approfondita delle singole politiche bibliotecarie potrà trovare delle comunanze di intenti e possibilità di integrazione senza precludere l’eventualità di individuare percorsi comuni a lungo termine.
Lo stesso vale per i musei. A qualche settimana fa (26/6) risale l’incontro indetto
dal MuCiRaMa in cui oltre a presentare la mission del Museo il direttore, Pietro Di Lorenzo, ha saputo coinvolgere membri di associazioni ed evidenziare a tutti criticità e dando a tutti la possibilità di esprimersi alla ricerca di soluzioni condivise.
Negli Stati Generali della Cultura non ci si fermerà ovviamente al ruolo delle istituzioni, ma anche all’attivismo, molto proficuo sul nostro territorio, delle associazioni che si occupano di cultura ma anche di civismo, ambiente, cibo e promozione del turismo ecosostenibile, lento ed esperienziale.
Ci sarà quindi una prima sessione di ascolto di tutte le attività in cui ognuno potrà dare
voce alle difficoltà incontrate sul campo tutti i giorni. Successivamente alla sessione di
“ascolto”, seguirà anche qui una dedicata alla raccolta di dati statistici, ove possibile, per
conoscere nel giusto merito le necessità su cui intervenire.
Terzo tempo e cuore dell’incontro sarà la raccolta di proposte dedicate a strategie di
integrazione e possibilità di messa in rete dell’offerta culturale. Ogni convenuto potrà
avanzarne e tutte saranno liberamente discusse.
Stato dell’arte e analisi dei probabili passi in avanti, insomma.
Impegni da prendere e analisi rigorosa. Per provare ad incidere, per cercare di superare più di un impasse, o per avere almeno un documento sul quale lavorare attentamente. Con la speranza sempre viva di poter contribuire a migliorare il posto in cui si vive, perché tutti sappiamo, che la cultura è un investimento a lungo termine sempre vincente. e dove si riesce ad agire in sincrono con le potenzialità vere del proprio territorio la qualità della vita diventa sempre migliore.
PER PARTECIPARE
Pubblico contingentato a causa delle norme anticovid.
Per prenotarsi è possibile andare sul sito www.bibliodac.it e cliccare la “Prenota adesso” e selezionare l’evento; oppure tramite App (Android; IOS) e selezionare “prenota” dal menu a tendina; oppure telefonare dalle 10.00 alle 12.00 e 17.00 alle 19.00 al numero 0823 912707 (interno n.30).
L’evento sarà trasmesso online sui social della Biblioteca (Facebook; YouTube).
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