Giovanna Corsale – Questo 30 luglio è un giorno triste per la città di Caiazzo, costretta a respirare un’aria più pesante del solito; ma non è la pesantezza dovuta alla calura estiva, bensì quella che si avverte quando una vita si spegne all’improvviso. Quando poi ad andarsene è una persona gentile e disponibile sempre e comunque, allora quest’aria diventa asfissiante. Maria Altieri ci ha lasciato e lo ha fatto in punta di piedi, com’era solita comportarsi in ogni circostanza e in ogni rapporto umano, pronta ad aiutare e a dare consigli, senza mai essere invadente. Purtroppo, Maria non è riuscita a vincere la sua battaglia contro una malattia che l’accompagnava da un po’, ma il suo ricordo rimarrà vivo nel cuore di chi ha avuto il piacere di conoscerla e frequentarla.
Maria Altieri avrebbe compiuto 49 anni ad agosto, commercialista di professione e attiva nella realtà associativa della sua città. Nell’Associazione Storica del Caiatino ha ricoperto il ruolo di Tesoriere, contribuendo fattivamente, insieme agli altri soci, al riassetto dell’Ente in uno dei momenti più critici, quando tutto sembrava finito. La comunità di Caiazzo si stringe intorno alla famiglia di Maria, alla quale giunge anche il messaggio di cordoglio del primo cittadino Giaquinto, salutandola per l’ultima volta oggi pomeriggio alle 17.00 presso la chiesa di San Nicola de’ Figulis.
Il ricordo della cara Maria nelle parole di Ilaria Cervo, presidente dell’Associazione Storica del Caiatino.
“La vita fa giri immensi, ti regala momenti irripetibili, ti permette di scegliere tra il bene e il male. La vita ti dona il privilegio di incontrare persone speciali permettendoti di camminare insieme a loro e insieme costruire cose belle, uniche. Maria, fino a sei anni fa, la conoscevo appena un po’. Era così riservata e timida! Poi un giorno ci siamo ritrovate, grazie a Nicola Sorbo e a Nicola Santacroce, nel direttivo dell’Associazione Storica. Io Presidente, lei tesoriera. Io scombinata e ritardataria. Lei precisa e puntuale. Entrambe innamorate di Caiazzo, piene di buona volontà e con il desiderio di non far morire l’Associazione Storica.
Maria cara, ce l’abbiamo fatta, insieme ad Oreste, a Gianni e a Franco, a tutti i soci e a tutti coloro che ci hanno sostenuto! Eri così orgogliosa di questa cosa! L’Associazione ha raggiunto e superato i 40 anni e il tuo nome sarà inciso per sempre nelle sue pagine più belle. Maria era timida, ma solare. Taciturna e mai banale! Amava chi amava la pace, il rispetto, la collaborazione. Finché ne ha avuto la forza, ha sempre offerto il suo aiuto affinché tutto andasse bene. Era un porto sicuro. Sapevo che potevo contare sui suoi consigli, sulla sua mitezza, sulla sua disponibilità. E so di poterci contare ancora! Lo so che lei non abbandonerà mai nessuno di coloro che ha amato su questa Terra; sicuramente continuerà a controllare che nell’Associazione Storica tutto proceda per il meglio… . Me la immagino, adesso, insieme agli altri Presidenti, accanto ad Elvira Puorto, accolta dal socio fondatore più illustre, il vescovo Campagna!
La vita fa giri immensi, ti regala momenti irripetibili, ti permette di scegliere tra il bene e il male. La vita ti dona il privilegio di incontrare persone speciali permettendoti di camminare insieme a loro e insieme costruire cose belle, uniche… .Poi decide, la vita, di strappartele quelle persone… Sorella morte si presenta senza invito e senza preavviso e crede di poter fare ciò che più le garba. E lo fa. Ma non sa, o forse sì, che noi abbiamo imparato ad amare oltre il visibile… o almeno abbiamo provato a farlo… .
A Dio Maria!”
Un ricordo più incisivo, più calzante e più intimamente partecipato non poteva essere fatto! Grazie, Ilaria!