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Parco Nazionale del Matese, progetto ancora fermo. Il WWF scrive al Presidente Sergio Mattarella

L'Associazione chiede al Capo dello Stato di intervenire per far in modo che il percorso di istituzione del Parco Nazionale venga portato a termine

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Il WWF, acronimo di World Wide Fund for Nature, associazione la cui mission è finalizzata alla protezione dell’ambiente e in particolare delle specie animali a rischio estinzione, sottopone all’attenzione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella la questione “Parco Nazionale del Matese”, perché l’iter istitutivo del progetto avviato possa finalmente giungere a conclusione.
Di seguito pubblichiamo la lettera integrale indirizzata al presidente Mattarella a firma di Donatella Bianchi, presidente WWF Italia Onlus. La lettera è stata corredata di una scheda in cui viene esemplificata la situazione del Parco.
“Gent.mo Presidente,
ci permettiamo di segnalare alla Sua cortese attenzione la situazione del Parco Nazionale del Matese, un’area protetta istituita con Legge n. 205 del 27.12.2017, ma non ancora attivata nonostante siano state effettuate le previste procedure partecipative, con ampio coinvolgimento delle Regioni e delle istituzioni locali, sulla base delle ipotesi di perimetrazione e zonazione formulate dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.).
Il Matese è una naturale cerniera tra l’Appennino Abruzzese e l’Appennino Meridionale, un fondamentale “corridoio ecologico” tra le aree protette della spina dorsale italiana, e l’anello mancante di una lunga catena di Parchi Nazionali che tutelano e valorizzano ampie aree di pregio ambientale del Centro-Sud Italia.
La legge quadro sulle aree protette prevede che “I parchi nazionali… sono istituiti e delimitati in via definitiva con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’ambiente, sentita la regione.”, ma ad oggi le 2 Regioni coinvolte (Campania e Molise) non si sono ancora espresse.
A sostegno del nuovo Parco Nazionale, si sono mobilitate oltre 70 associazioni, riunite nella “Consulta del Matese” che fin dalla sua costituzione ha svolto un’importante attività di informazione, sensibilizzazione e confronto. Anche le diverse organizzazioni territoriali locali del WWF aderiscono alla Consulta del Matese.
L’ultima iniziativa della Consulta è consistita nell’Appello, che finora ha ricevuto circa 6000 adesioni, per completare la realizzazione del Parco Nazionale, consegnato il 2 giugno scorso alla Presidenza della Repubblica, al Ministro della Transizione Ecologica e ai Presidenti delle Regioni Campania e Molise. Ma anche tale iniziativa è rimasta finora priva di fattivo riscontro.
Facendo propria l’iniziativa della Consulta, ci rivolgiamo direttamente a Lei, sperando che possa fare in modo che venga finalmente cancellata l’assurdità di questa situazione: un Parco istituito e mai attivato e leggi dello Stato disattese da coloro che sono ai vertici dello Stato stesso.
Ritenendo non ulteriormente differibili la chiusura dell’iter istitutivo e l’istituzione del Parco Nazionale del Matese, in coerenza con la procedura commissariale avviata e nel rispetto dei principi fissati e dei contenuti minimi individuati ai sensi della Legge 6 dicembre 1991, n. 394, confidiamo, Signor Presidente, che da garante delle Istituzioni di questo Paese, possa dare una svolta a una vicenda divenuta ormai davvero intollerabile.
Con stima e con speranza,
Donatella Bianchi
Presidente Wwf Italia Onlus

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