Annamaria Gregorio – Come ogni anno, sta per iniziare il mese che la Chiesa dedica alla preparazione e alla celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale, che ricorrerà il prossimo 24 ottobre, appuntamento che promuove la fraternità universale e la comunione della Chiesa con tutte le Comunità Cristiane sparse nel mondo, oltre all’impegno di solidarietà con i popoli che vivono nei paesi più poveri e perseguitati.
Il “mese missionario” diventa l’occasione per sensibilizzare le nostre comunità cristiane ad una propria “missione” nella Chiesa e nel mondo.
Il tema proposto “Testimoni e Profeti” invita ad annunciare il Regno di Dio; “siamo chiamati a guardare questo tempo che viviamo e la realtà che ci circonda con occhi di fiducia e di speranza. Siamo certi che, anche nel mezzo della pandemia e delle crisi conseguenti che ci accompagneranno per molto tempo ancora, il Signore non ci ha mai abbandonato e continua ad accompagnarci. Il Regno di Dio non è solo una promessa per un futuro che sentiamo ancora troppo lontano. Il suo Regno è già inaugurato, è già presente: ne sappiamo leggere i segni e, da autentici missionari, lo facciamo conoscere perché sia una speranza rigeneratrice per tutti “ (Don Giuseppe Pizzoli, direttore Missio Italia).
È un cammino in linea con il Messaggio scritto da papa Francesco per la GMM 2021 (leggi), in cui ci esorta ad essere testimoni e profeti, con lo stesso coraggio di Pietro e Giovanni che, davanti ai capi del popolo e agli anziani, non hanno paura di dire: «Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20).
Infatti Papa Francesco ci ricorda che “quando sperimentiamo la forza dell’amore di Dio, quando riconosciamo la sua presenza di Padre nella nostra vita personale e comunitaria, non possiamo fare a meno di annunciare e condividere ciò che abbiamo visto e ascoltato. La relazione di Gesù con i suoi discepoli, la sua umanità che ci si rivela nel mistero dell’Incarnazione, nel suo Vangelo e nella sua Pasqua ci mostrano fino a che punto Dio ama la nostra umanità e fa proprie le nostre gioie e le nostre sofferenze, i nostri desideri e le nostre angosce. Tutto in Cristo ci ricorda che il mondo in cui viviamo e il suo bisogno di redenzione non gli sono estranei e ci chiama anche a sentirci parte attiva di questa missione: «Andate ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli» (Mt 22,9). Nessuno è estraneo, nessuno può sentirsi estraneo o lontano rispetto a questo amore di compassione”.
Su questo invito, la Diocesi di Alife-Caiazzo, ha programmato alcuni momenti di confronto e di preghiera.
Martedì 1 ottobre ore 17.00
Parrocchia Ave Gratia Plena – Piedimonte Matese
1° Venerdì: Adorazione e Celebrazione per l’apertura dell’ottobre missionario, in collaborazione con l’ Apostolato della Preghiera.
Promozione dell’iniziativa ”Atto di offerta della Sofferenza e della Preghiera” per i missionari nel mondo
Giovedì 14 ottobre ore 18.00
Monastero S. Benedetto – Piedimonte Matese
Adorazione Missionaria “Testimoni e Profeti”. Presiederà S.E. Mons. Giacomo Cirulli con tutte le Religiose e i Religiosi della diocesi per pregare in comunione
Sabato 16 ottobre ore 16.00
Parrocchia di S. Maria del Carmine – Treglia
Terza edizione dell’ iniziativa “Ad Gentes – Noi giovani Testimoni e Profeti di oggi” Evento per sensibilizzare allo spirito missionario le nuove generazioni
Domenica 24 ottobre
95^ Giornata Missionaria Mondiale
Giovedì 31 ottobre ore 18.00
Parrocchia S. Croce – Raviscanina
“Festa dei Santi”, per la celebrazione di chiusura dell’ottobre missionario.