Marialuce Riccio – Lo scoutismo è un movimento mondiale educativo di giovani, per i giovani, che esprime un ideale di vita. Esso è un movimento in movimento che attraversa la fantasia, il gioco, l’avventura, la vita all’aria aperta, l’esperienza comunitaria, la progressiva ricerca di senso della vita e lo sviluppo della dimensione sociale e spirituale, rispondendo alle tante e autentiche domande sulla vita e sul crescere in essa.
Il 10 ottobre 2021 si è svolta la riapertura ufficiale dell’anno Scout presso l’oratorio “San Domenico Savio” con i capi e tutti i ragazzi, evento che ha suscitato nei presenti grande emozione e voglia di rimettersi in gioco, dopo il duro periodo del COVID.
Innumerevoli sono state le attività proposte dai giovani del Reparto “San Filippo” e del Clan “Carlo Acutis”, a conclusione di ciò che era già stato realizzato nell’ultimo anno e poi portato a frutto da entrambe le branche: il Reparto, composto da ragazzi di età compresa tra i 12 e i 15 anni, si è cimentato nella costruzione di strutture di base di importanza considerevole, come il portale, il treppiedi e la legatura quadra; il Clan, formato da giovani tra i 17 e i 20 anni, ha presentato a tutto il gruppo la figura del Beato Carlo Acutis, a compimento di un percorso finalizzato alla scoperta e conoscenza della sua testimonianza di vita che parla al cuore dei giovani.
A tale scopo dal 3 al 5 settembre scorso, i ragazzi del Clan hanno vissuto l’emozionante esperienza del viaggio ad Assisi per visitare il Santuario della Spogliazione, ove è sepolto il Beato, “capace di riflettere la luce di Dio che conquista,” e per intitolare il proprio Clan in Suo onore. La data dell’inaugurazione del nuovo anno Scout è stata scelta in concomitanza con l’apertura del Sinodo della Chiesa universale indetto da Papa Francesco, che durerà fino al 2023.
Le iscrizioni al gruppo Scout sono state appena aperte e si auspicano siano numerose, affinché, secondo i dettami del fondatore Robert Baden Powell, sempre più giovani possano “essere pronti, nella mente e nel corpo, a fare il proprio dovere”!