Ci sono uomini che si lasciano interpellare da Dio in modo particolare; in quel caso non conta conoscere con esattezza la meta: basta fidarsi di Dio e lasciarsi condurre.
Storie di vocazioni, di ogni risposta generosa ad una chiamata: e che si tratti di uomini, donne, genitori, sacerdoti, vescovi, o come nel nostro caso di diaconi.
La Diocesi di Alife-Caiazzo infatti si appresta a celebrare l’ordinazione diaconale permanente di Paolo Carlone della parrocchia Santa Croce in Raviscanina: sabato 24 ottobre alle 19.00, il vescovo S. E. Mons. Giacomo Cirulli conferirà tale ordine sacro ad un laico, sposato, con figli, che ha scelto questo tipo di servizio nella Chiesa, quello che incarna il più alto “potere” – come lo ha definito Papa Francesco, ossia quello di abbassarsi verso i fratelli ricordando l’esclusiva prerogativa del diacono nella prima Chiesa, di servire i poveri e gli ammalati (Papa Francesco ai diaconi permanenti della Diocesi di Roma, 21 giugno 2021. Clicca).
In virtù di questo i diaconi oggi – nel loro servizio pastorale, restano “i custodi del servizio nella Chiesa”, “Non saranno ‘mezzi preti’ o preti di seconda categoria, né ‘chierichetti di lusso’”, ma “servi premurosi che si danno da fare perché nessuno sia escluso e l’amore del Signore tocchi concretamente la vita della gente”.
In preparazione a questo intenso momento ecclesiale, giovedì 21 ottobre alle 17.30 presso la parrocchia di appartenenza di Paolo Carlone si terrà la Santa Messa e al termine l’adorazione eucaristica animata dai Frati minori della Fraternità di Santa Maria Occorrevole: sarà un momento per la comunità locale e per quanti vi parteciperanno per sostenere con la preghiera il loro fratello in questo importante momento della vita e chiedere a Dio il dono di sempre nuove vocazioni.