Il 20 Ottobre, nella palestra dell’Istituto Comprensivo di Alife, le classi terze della Scuola Secondaria di I Grado di Alife e Sant’Angelo hanno incontrato un giovanissimo e illustre alifano, Olindo Isabella, docente ordinario di Tecnologie e Applicazioni Fotovoltaiche nonché Capo Sezione Materiali e Dispositivi Fotovoltaici presso la University of Tecnology di Delft in Olanda. Il neo professore ha percorso con passione ed entusiasmo tutte le tappe della carriera universitaria: prima la laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università Federico II di Napoli, poi il dottorato di ricerca conseguito cum laude in Opto-electronics, materials science, hybrid numerical modelling con una tesi dal titolo: Light management in thin-film silicon solar cells presso la University of Teconology di Delft.Ha focalizzato da sempre la sua ricerca e il suo studio al fotovoltaico, argomento che gli ha permesso di pubblicare più di 120 articoli su riviste scientifiche, ricevere più di 20 premi a carattere internazionale e pubblicare 4 libri monografici. Insomma un vero e proprio talento alifano che con studio e tenacia è riuscito ad affermarsi in un importante gradino sociale in terra straniera.
La Dirigente dell’Istituto, professoressa Angela Faraone, dopo ave accolto con gioia l’ospite ha lasciato che gli alunni formulassero le loro domande permettendo un confronto diretto tra i giovani alunni ed il professore.
L’argomento principale affrontato durante il dibattito scolastico è stato proprio il fotovoltaico. Isabella, infatti, ha spiegato ai ragazzi l’importanza di questa fonte di energia alterativa e rinnovabile nonché l’impatto positivo che questa può avere sull’ambiente. I ragazzi, preparati dai docenti, si sono mostrati interessati e molto interattivi. Hanno posto domande pertinenti non solo di natura tecnica ma anche inerenti la vita privata, il percorso di studi, gli interessi e le esperienze accumulate in giro per il mondo. Tante le domande che non si sono esaurite al momento dell’incontro ma sono continuate anche nelle ore di lezione successive. I ragazzi hanno appreso dall’incontro dati scientifici inaspettati ma, cosa più importante, hanno capito come un sogno possa portare lontano. Il sogno di un alunno come loro che, spinto dalla curiosità, è riuscito ad arrivare molto lontano. Il professore infine ha lanciato un messaggio molto profondo, incoraggiando la giovane platea a non scoraggiarsi mai di fronte ai piccoli grandi ostacoli della vita, incitando a non sentirsi sconfitti per un problema scolastico più grande delle loro capacità ma prospettando ogni limite come una sfida da superare.
Un messaggio umano importante quasi quanto il fotovoltaico… la ricerca di una “energia solare” interna che dia ad ogni giovane la capacità di porre sempre più in alto l’asticella dei propri limiti per poi superarla… un messaggio non di poco conto, visto il periodo che ogni adolescente ha affrontato a causa del covid… un messaggio di speranza, di “possibilità in essere” per tutti coloro che osano guardare in alto.