Alessandra Isolda – “Andate in tutto il mondo” è l’esortazione cardine della terza edizione di Ad Gentes. L’appuntamento annuale, proposto dall’Ufficio missionario diocesano, si è rinnovato domenica 7 novembre presso la Parrocchia Maria SS. del Carmine in Treglia, grazie alla collaborazione tra la responsabile Annamaria Gregorio, il parroco don Paolo Vitale e gli stessi destinatari dell’evento, ossia i giovani, testimoni e profeti di oggi. I ragazzi, entusiasti, hanno sinergicamente operato per la riuscita dell’evento e sono stati filtro essenziale per dare concreta espressione ad idee e pensieri, passando dall’essere ricettori ad essere, al contempo, artefici e promotori.
Ideatori ed attori protagonisti, per un messaggio autentico trasmesso da figlio in genitore e, così, a tutti i partecipanti. Un’occasione per fronteggiare la realtà, un momento per meditare e un invito a prodigarsi per i deboli, i meno fortunati e i sofferenti. Si è voluto riflettere sulla sensibilità alle discriminazioni, alla disparità economica, ai problemi sanitari e ambientali, ai conflitti in atto nel mondo, alle responsabilità universali che si celano nei piccoli atti quotidiani di ciascuno di noi; queste tematiche, come mezzo risolutivo, richiamano ad una univoca risposta: la fede e i suoi segni.
La manifestazione ha coinvolto, in tal senso, suor Sabrina Cavazzana, tornata in Italia dopo sette anni in Argentina, testimone di una realtà difficile ma anche della forza e della luce che possono scaturire dall’essere strumenti nelle mani del Signore. Da una sintesi di esperienza e propensione scaturisce un raccoglimento che, spogliati i cuori dalle frenesie della quotidianità, ci rende vulnerabili agli occhi dell’ego, ma duttili e puri emissari dell’amore di Dio per le strade del mondo. “Il tema della Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno, Testimoni e Profeti – Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato, è un invito a ciascuno di noi a farci carico e a far conoscere ciò che portiamo nel cuore. Questa missione è ed è sempre stata l’identità della Chiesa: “essa esiste per evangelizzare”.
La nostra vita di fede si indebolisce, perde profezia e capacità di stupore e gratitudine nell’isolamento personale o chiudendosi in piccoli gruppi; per sua stessa dinamica esige una crescente apertura capace di raggiungere e abbracciare tutti” – sono queste le parole del Santo Padre per la Giornata Mondiale Missionaria 2021. Un appello ben chiaro, dunque, trapela a valle di un intero mese, quello di ottobre, celebrativo delle missioni: siate “sale della terra, luce del mondo e fermento di una nuova umanità, portate nelle azioni la Parola di salvezza“.