Giovanna Corsale – Secondo il report stilato dall’Istat, la violenza contro le donne tocca 1 donna su 3 a livello mondiale, ma il dato più sconcertante è che le esternazioni più efferate di violenza provengono nella maggior parte dei casi da partner o ex partner, parenti o amici, insomma dalle persone più vicine nel quotidiano. L’omaggio alle donne vittime della violenza di genere viene celebrato domani, 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, con iniziative di vario tipo, che coinvolgono ogni singola componente sociale.
A San Potito Sannitico, l’evento internazionale sarà celebrato attraverso il fascino del cinema, grazie all’iniziativa di Aurora Film Festival in sinergia con la Pro Loco San Potito Sannitico e l’Amministrazione comunale. Domani, alle ore 18.00, presso l’Auditorium saranno proiettati alcuni cortometraggi scelti dalle passate edizioni di Aurora Film Festival, che dal 2020 anima l’estate sanpotitese nella location dell’ex Cinema Arena Aurora. Sotto i riflettori il genio creativo femminile, opere cinematografiche di registe di nazionalità diverse, accompagnate da voci maschili che si esprimeranno in difesa delle vittime e dei valori del rispetto reciproco e dell’armonia tra i generi.
In particolare, verrà data enfasi a tre corti, ossia The black veil, Sh’hab e Amphytheatre, prodotti dal Doha Film Institute (Qatar), insieme al Viva el publo, del regista messicano Nicola Torres Payan, menzione speciale 2021, per i quali sono previsti anche i sottotitoli in lingua italiana, frutto della produzione di HIPPIE COLOR ITALIA. L’evento è curato da Mela Boev, produttrice cinematografica esperta di teatro e arte sperimentale, e dal regista Jonathan Gottesmann, e vuole essere uno sprone a riflettere sulle dinamiche, talvolta indecifrabili, che sottendono il rapporto uomo-donna e il rapporto donna-società e di farlo partendo da visioni e condizioni differenti anche con un tocco di ironia, che non guasta mai.