Home Chiesa e Diocesi Sinodo. Il vescovo Mons. Cirulli: continuità del cammino ecclesiale e protagonismo nel...

Sinodo. Il vescovo Mons. Cirulli: continuità del cammino ecclesiale e protagonismo nel servire

Il 1 e il 2 dicembre la prima tappa del cammino sinodale: appuntamento a Pietravairano per i delegati sinodali, sacerdoti, diaconi, religiosi delle Diocesi di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo per recepire i contenuti da condividere nelle Comunità parrocchiali, nelle Associazioni e nei Movimenti

1548
0

“Un solo corpo, una sola fede… così ci mettiamo in cammino, o meglio, continuiamo il nostro cammino cercando di ascoltare Gesù che è con noi e di comprendere quello che ci chiede”: con queste parole il vescovo S. E. Mons. Giacomo Cirulli dava inizio al cammino sinodale delle Chiese di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo nella celebrazione del 17 ottobre scorso (articolo e video).

“Continuiamo…”, il verbo che più di ogni altro ricorda l’impegno della Chiesa nella Storia: un cammino ininterrotto che si compie solo insieme, un itinerario partito dalle strade della Galilea e che mai ha conosciuto soste affidato ai discepoli della via, quei tanti che hanno conosciuto Gesù Cristo e il suo Vangelo e ancora oggi lo vivono e lo raccontano.
“Continuiamo…” è un verbo che pesa e ricorda che nulla di nuovo deve accadere se non di rinnovato, riflettendo sul percorso compiuto già dalla Chiesa nella sua storia millenaria e sui processi da attivare per vivere la comunione, realizzare la partecipazione, aprirsi alla missione oggi in un contesto di profondi cambiamenti a cui la pandemia da Covid19 ha conferito una forte accelerazione (cfr. Sinodo dei Vescovi, Documento preparatorio).

Negli incontri convocati domani e dopodomani (1 e 2 dicembre) dal Vescovo Mons. Cirulli nella chiesa di San Giovanni a Pietravairano aperto ai laici delle due Diocesi e in modo particolare ai delegati parrocchiali per il Sinodo, risuonerà la domanda che guida oggi la Chiesa universale in questo cammino: Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, , “cammina insieme”: come questo “camminare insieme” si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare? Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”?.
Non a caso il titolo dell’incontro guidato da don Walter Insero, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Roma, è “Protagonisti per una Chiesa sinodale” perché non c’è risposta a quella domanda se non interrogando se stessi sul protagonismo nella Chiesa in termini di servizio; responsabilità; proposte; contributi al cammino comune di Diocesi, parrocchie, Associazioni; contributi ai progetti pastorali di più ampio respiro; ma anche protagonismo nella testimonianza quando essa si trasforma in occasione di crescita per gli altri e occasione per fare la gioia di altri ancora, e dare dignità a molti…. Protagonismo non da “primi posti” ma protagonisti nel servire e farsi servi….
Era il Vangelo di quel 17 ottobre, in cui l’evangelista Marco (Mc 10,35-45) indica il protagonismo “migliore” per coloro che si fanno ultimi come il Maestro che sceglie il suo posto sulla croce, e che il Vescovo in quella circostanza indicava come “stile” per il cammino sinodale.

Nella logica di quel “continuiamo…” di Mons. Cirulli c’è l’impegno a non interrompere il processo vitale della Chiesa chiamata in ogni tempo a nuovi impegni e che domani sarà in mano ad una nuova generazione: al termine della Messa infatti la consegna delle lampade a due bambini (video) e dalle loro mani idealmente a tutte le parrocchie di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, ha indicato il “domani” di questa esperienza ecclesiale affidata agli uomini di oggi, laici, diaconi, sacerdoti, vescovi…, a coloro che responsabilmente non rimandano né derogano ad altri la “realizzazione” del Vangelo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.