Il nuovo scenario politico, apertosi in seguito alle elezioni amministrative dello scorso ottobre e che vede al timone della città di Piedimonte Matese la squadra guidata da Vittorio Civitillo, rappresenta un nuovo inizio non solo per la città stessa ma anche per l’intero territorio altocasertano e matesino. Piedimonte è da sempre punto di riferimento per i comuni vicini e meno vicini, perché centro di dimensioni maggiori e quello che convoglia maggiori servizi pubblici (seppur molti siano venuti meno nell’ultimo decennio). È altresì il Comune Capofila nell’Ambito Sociale C4 da cui dipendono decisioni e programmazioni che attengono alla sfera socio-assistenziale e il raccordo su questi temi e servizi di settore con altri 31 Comuni del territorio.
Il 24 novembre gli Enti e le Associazioni del Terzo Settore, attive in questo Ambito sociale, sono stati ricevuti dall’assessore alle Politiche Sociali del capoluogo matesino, Emilio Iannotta, sottoponendo alla sua attenzione la proposta di rafforzamento delle prestazioni riservate alle persone disabili, a chi ha bisogno di assistenza e cure particolari. Non è mancata, da parte delle Associazioni, la denuncia di alcune criticità persistenti ormai da qualche anno, come ritardi nell’erogazione degli assegni di cura, la non attivazione del servizio di assistenza specialistica nelle scuole o l’assenza del trasporto disabili.
Nessun intervento, tuttavia, può essere attuato prescindendo dal dialogo ed è questa la certezza da cui parte l’appello delle Associazioni rivolto a tutti i Sindaci dell’Ambito, quello di aprire tavoli permanenti di lavoro e dare vita a un confronto realmente costruttivo che incentivi la crescita costante di ogni luogo in termini di qualità e quantità dei servizi.