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Solennità dell’Immacolata. La festa e la preghiera per il Vescovo Mons. Giacomo Cirulli nell’anniversario della ordinazione episcopale

Il 7 dicembre alle 18.00 il Vescovo presiede la Santa Messa nella Cattedrale di Teano e nell'occasione ordina Diacono l'accolito Salvatore Siano

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Nella festa dell’Immacolata concezione di Maria si inserisce la festa di Mons. Giacomo Cirulli che in questa data ricorda la sua ordinazione episcopale avvenuta nella Cattedrale di San Pietro Apostolo di Cerignola  il 7 dicembre 2017, nei primi vespri della solenne festa mariana; nello stesso giorno del 1982 era ordinato sacerdote (video).
In questa data, le Diocesi oggi affidate al Pastore, quella di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo pregano in modo particolare con lui: motivo di gratitudine a Dio che mai smette di guidare il suo popolo nella Storia e lo fa chiedendo ad alcuni uomini una risposta non comune, mai banale, ma rispondente al Vangelo in maniera unica, irreprensibile…
In questo IV anniversario il Vescovo presiederà la Celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Teano alle 19.00 e ordinerà diacono l’accolito Salvatore Siano, un altro giovane che il Pastore avrà la gioia di accompagnare verso il sacerdozio. L’invito ai fedeli ad unirsi alla celebrazione e alla preghiera. L’8 dicembre presiederà la messa nella parrocchia di Ave Gratia Plena a Piedimonte Matese alle 10.00 e a Pignataro Maggiore nella Chiesa Madre alle 18.00.

7 dicembre 2017, giorno dell’Ordinazione episcopale di Mons. Cirulli. La processione d’ingresso con i seminaristi, i diaconi, i sacerdoti, i vescovi

A Cerignola il 7 dicembre 2017  “La solennità della Beata Vergine Maria e l’Ordinazione episcopale si illuminano a vicenda”, così il vescovo Luigi Renna pastore della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano che in quella circostanza presiedeva la Celebrazione insieme a Mons. Nunzio Galantino originario della stessa Diocesi e Mons. Felice di Molfetta vescovo emerito della Chiesa di Cerignola. “Da una parte l’opera di Dio in Maria che viene ripiena dalla grazia, e dall’altra il rito in cui lo Spirito Santo fa di questo nostro presbitero colui che pasce in nome di Cristo e in cui Cristo stesso pasce il suo gregge”.
La Diocesi di Teano-Calvi in quella circostanza partecipava da protagonista insieme a quella di Cerignola-Ascoli S. ad un momento intenso, ricco di emozione, che imprimeva il segno della predilezione di Dio su quella Chiesa di Puglia da cui sono stati scelti e chiamati ben tre vescovi: Mons. Galantino oggi Presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica e della Fondazione per la sanità cattolica, Mons. Luigi Mansi, vescovo di Andria e Mons. Cirulli.

 Oggi a Teano-Calvi e ad Alife-Caiazzo   Per la Chiesa di Alife-Caiazzo che il Pastore guida dallo scorso marzo questa data è la prima occasione per fare festa con il vescovo, nella preghiera, accogliendo lo stesso impegno che a lui nel giorno dell’ordinazione episcopale veniva affidato: il primato dell’evangelizzazione e in modo particolare della  Parola portata ai poveri. “Lì il Regno di Dio sarà più vicino e tangibile”, così pronunciava Mons. Renna che un anno prima si era scelto Mons. Cirulli come vicario generale e primo collaboratore.
Parole che oggi assumono un tono attuale e rinnovato, alla luce della chiamata che Mons. Cirulli rivolge al popolo che gli è affidato, incamminato nel percorso sinodale che vuole una Chiesa impegnata e rinnovata nella testimonianza del Vangelo, nell’ascolto di tutti e degli ultimi, di coloro che sperimentano la povertà non solo materiale ma anche quella del cuore e la solitudine per la distanza e l’assenza della Chiesa nelle pieghe della vita.

“Come Maria, anche tu, caro don Giacomo sei stato destinatario di uno sguardo di Dio che allora si posò sulla piccolezza di Nazareth, luogo quasi anonimo fino a quando in esso la Vergine ricevette l’annuncio, e oggi si compiace di guardare la Nazareth della tua esistenza”. Con queste parole Mons. Renna e per tutta l’omelia coniugava due esperienze, quella di Maria e quella del sacerdote don Giacomo evidenziando come vocazione e stupore sono di quegli uomini che toccati dallo Spirito, non smettono di scrutare i segni di Dio nella Storia anche nei momenti più bui, e in essi perseverano nella preghiera e nel discernimento…

 Un impegno da realizzare insieme  “Mi consumerò per le vostre anime”, il motto episcopale scelto da Mons. Cirulli che nella serata della sua Ordinazione episcopale egli descriveva alla fine della Messa tra i ringraziamenti e i ricordi più intensi della sua formazione di giovane e di sacerdote (biografia), diventava motivo per fare sintesi della sua vita ma anche fondamento del suo nuovo impegno: “essere vostro amico fino al dono della mia vita…”.
L’amicizia, la fraternità, il servizio, che “dall’unico Maestro” egli attinge per farne esperienza, non per se stesso con una famiglia che gli è affidata per crescere nella fede, nei legami, nel dono reciproco secondo il Vangelo.

Il video dell’Ordinazione episcopale di Mons. Cirulli

 

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