Venerdì prossimo 17 dicembre, l’iniziativa I venerdì d’autore ospiterà Carmine Mastroianni, docente di Lettere e archeologo professionista originario di Piedimonte Matese. Alle 18.00, presso la Biblioteca diocesana “San Tommaso d’Aquino”, l’autore presenterà I cento volti di Dante. La Divina Commedia in 100 (e più) personaggi, omaggio letterario al poeta fiorentino a 700 anni dalla sua morte. Dopo i saluti di rito del dottor Luigi Arrigo, direttore della Biblioteca, a dialogare insieme all’autore ci saranno Grazia Biasi, direttrice responsabile di Clarus testata della Diocesi di Alife-Caiazzo, il professore Giuseppe Castrillo; mentre Vincenza Venditto si cimenterà nella lettura di alcuni passi del libro.
“Leggere la Divina Commedia significa porsi innanzi a uno specchio: a ben guardare ognuno può vederci riflesso il meglio o, più spesso, il peggio della propria anima”: queste le parole dell’autore che introducono la sua originale “celebrazione” del poema dantesco. I cento volti di Dante rappresenta un contributo letterario originale e non classificabile in un genere preciso, come sottolinea Marinica Montanaro nella Prefazione.
L’autore compie un viaggio parallelo a quello del Sommo Poeta, ma lo fa cucendo intorno a ogni personaggio più ritratti che si richiamano ad altri volti della storia e della cultura di quell’epoca, uomini e donne protagonisti di una trama che viene riannodata mediante confronti, suggestioni personali dell’autore, ricordi, letture di una vita. A sorreggere il lavoro di Carmine Mastroianni è la ricerca come metodo al quale egli rimane fedele nel passar da una Cantica all’altra.