Sguardo alle pagine del 2022 per curiosare le date utili, i giorni rossi e le prossime ricorrenze da non dimenticare…
C’è chi se lo sceglie un calendario “a tema” perché appassionato di sport, di motori, di ambiente, di animali, di paesaggi… C’è chi sceglie l’utilità e benedice la fantasia del suo ideatore che si è limitato a creare spazi opportuni per annotare, appuntare, non dimenticare… Sono quei modelli utili in famiglia, dove si mettono nero su bianco le cose da fare, gli impegni di uno o di tutti; un’altra bella occasione per condividere il tempo, i ritmi, le tappe della vita…
A questi si aggiunge l’originale scelta di calendari “personalizzati” da associazioni, parrocchie, enti sportivi, istituti culturali per “fissare” un momento del tempo passato e quindi condividere tappe importanti, risultati, momenti lieti che non si vuole perdere ma ci accompagnano positivamente ad affrontare il nuovo anno: foto spesso supportate da testi e parole per dare maggiore vigore al messaggio che trapela da uno scatto; poi ci sono anche le scelte che ricadono su immagini sacre o foto storiche: anche queste sono motivo di riflessione sui valori di una comunità spingendola ad unirsi e compattarsi in nome di una radice comune, ancor di più quando il calendario diventa piacevole dono da inviare ai figli emigrati all’estero.
Di questo genere, abbiamo sfogliato le pagine dei calendari realizzati a Baia e Latina, Piedimonte Matese, Alife.
Partiamo da quest’ultima, dove l’idea è stata realizzata dal Comitato festeggiamenti in onore dei Sant’Anna. Per ogni mese dell’anno c’è un richiamo a un momento della vita locale: la festa di San Sisto I, papa e martire, patrono della città di Alife che ricorre in agosto; quella dei Santi Gioacchino ed Anna che si festeggia a luglio e quella della Madonna della Grazia che ricorre a settembre. Poi il ricordo particolare dell’artista alifano, il maestro Alessandro Parisi scomparso a maggio 2021 che ha sempre omaggiato con la sua arte pittorica e scultorea il paese natale oltre che fornire il suo prezioso contributo di sapere e intelligenza alla vita civica locale.
A Baia e Latina il calendario 2022 è promosso dalla Parrocchia Santo Stefano e San Vito M. e dal Comitato festeggiamenti in onore di San Vito: sulle pagine dei 12 mesi ci sono le scene degli eventi più importanti del 2021 che la Parrocchia ha vissuto: iniziative pastorali, celebrazioni eucaristiche, momenti di fraternità…
A confermare una consolidata tradizione di calendari parrocchiali torna quello della parrocchia di Ave Gratia Plena in Piedimonte Matese: a partire da un tema di fondo le scene della vita comunitaria si accompagnano a contenuti che toccano la Chiesa universale, quella italiana o il magistero dei Papi. Quest’anno il tema di riferimento è il percorso sinodale della Chiesa che è proposto attraverso il richiamo alla vita di fede quotidiana che si vive nei sacramenti e nella dimensione comunitaria.
Sempre a Piedimonte Matese, anche la parrocchia di Santa Maria Maggiore sceglie il Sinodo della Chiesa come riferimento: le foto ci permettono di identificare i momenti più intensi di quest’anno appena trascorso guidato da Papa Francesco a dal suo Magistero; ad esse si associano, come da tradizione, le immagini sacre tratte dal ricco patrimonio artistico custodito nell’omonima basilica cittadina.
Cosa accadrà, come vivremo, cosa faremo, come gestiremo il nostro 2022?
Come ci distribuiremo tra impegni e ordinaria quotidianità ancora non lo sappiamo; di sicuro il buon proposito di ognuno è quello non essere sopraffatti dal troppo, dalla corsa, dalla routine di sempre a vantaggio invece di un tempo lento, di un tempo da gestire (e non il contrario), di un tempo da controllare (e non il contrario)…
A scandire il ritmo di queste giornate, secondo la proposta appena narrata, viene in soccorso la parola di Dio, le immagini (dall’arte o dalla vita) che ci riportano al valore sacro del tempo…
Ecco che un calendario diventa più di una pagina per fissare appunti e appuntamenti, ma ci ricorda che nella vita c’è un tempo opportuno donato a ciascuno per la preghiera, la meditazione, la formazione, la condivisione…
Bisogna sceglierlo e averne cura.