Giovanna Corsale – È una corsa ai ripari quella che i governatori di alcune regioni italiane stanno mettendo in atto nelle ultime ore, in attesa dei provvedimenti che saranno decisi a breve dal Governo. Solo ieri l’intervento del presidente campano De Luca, tradotto nell’Ordinanza n. 28 emanata proprio ieri che stabilisce il divieto di partecipare a feste tranne quelle in forma statica, ma l’esigenza di maggior rigore si fa sentire dal nord al sud del Paese.
A fare da input è la preoccupazione legata alla diffusione della variante Omicron, la terza trasformazione del Virus nell’arco di questo anni dopo Alfa e Delta, e alla connessa risalita dell’indice di contagio, ma d’altra parte che una copertura vaccinale alta sia l’unico strumento di difesa dall’infezione è una conferma che ogni giorno ci arriva dalle autorità scientifiche.
I NUMERI AGGIORNATI
16.213 le persone positive al Covid nella giornata di ieri, 20 dicembre, rispetto ai 24.259 della giornata precedente con il calo fisiologico che si registra ogni lunedì in proporzione al minor numero di test effettuati. La Campania, che rimane tra le regioni maggiormente sotto osservazione, ha riportato ieri 1.308 nuovi contagi e 9 decessi, ma in concomitanza l’iter vaccinale procede piuttosto velocemente, con 4.409.112 prime dosi, 3.911.464 seconde dosi e 1.341.940 terze dosi.