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Covid19. La musica dei giovani che accorcia le distanze e porta vita. Nel Matese concerti di Natale a più voci e più mani

Abbiamo scelto tre performance per dire la voglia di rinascita che si avverte nell'aria: dai giovani il grido più forte e un inno alla vita

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C’è una musica giovane ad accompagnare queste feste natalizie, una voce che leva dal buio che ha appesantito i mesi passati trascorsi tra le fasi alterne di questa pandemia e tra distanze “obbligate”.
Si leva una voce di gioia dal cuore di chi ha sofferto di più: sono i giovani assetati di relazioni, di carezze, di abbracci, di contatti fisici negati, di confronti che “costruiscono” le giornate e la vita.

Natale, come sempre, è anche musica: dai cori tradizionali di consolidata esperienza a quelli parrocchiali…
Ma questa volta a far vibrare l’aria una forza in più ce la mettono loro.
Ne abbiamo scelti tre per raccontare diverse forme di arte, di passione, di speranza.

 In Parrocchia 
Note di Festa
è il concerto per bambini che si terrà nella Chiesa di San Nicola a Pratella sotto la guida del Maestro Maestra Angela Musco. La parrocchia guidata dal sacerdote don Gregorio Urrego, con la collaborazione delle famiglie e il supporto dell’associazione “Don Geppino Ferrazzano” ha programmato l’evento per mercoledì 29 dicembre alle 19.30.
Al pianoforte il maestro Luigi Zanni e ai violini le giovani musiciste Vittoria Maria De Santis, Federica Izzo, Irene Izzo. Non è solo la musica natalizia a rallegrare, a suscitare in tutti il piacere di tornare a condividere bei momenti, ma è soprattutto il prima di questo evento, il ritrovarsi famiglie, le nuove relazioni e i contatti ricuciti dopo mesi di lontananza, ma anche i legami nuovi…

Se Natale ha un merito, se il messaggio del Vangelo è riversato con semplicità e amore da Dio nella normalità della vita, ecco che in essa si compiono piccoli miracoli suscitati da un evento che fu vero e tale rimane.

 A scuola
A tenere il tempo sulle note di Natale hanno iniziato gli studenti, alunni del Liceo e delle Scuole Medie dove la musica è materia di approfondimento.
L’evento “Gran Concerto di Natale 2021” ha visto infatti l’esibizione dell’Orchestra junior Territoriale del polo regionale della Campania nata dalla collaborazione tra gli Istituti comprensivi di Ailano-Raviscanina, Alvignano, Caiazzo, Piedimonte Matese (Ist. Ventriglia) in cui giovanissimi studenti hanno suonato il “loro Natale” in un contesto di applausi, saluti, sguardi, e ritrovati contatti; e l’esibizione degli studenti del “Liceo Musicale G. Galilei” di Piedimonte Matese guidato dalla dirigente Bernarda De Girolamo. Dapprima in Costiera amalfitana e poi con uno spettacolo nell’Auditorium dell’Istituto i liceali hanno dato prova non solo delle qualità ormai consolidate nel canto e negli strumenti, ma soprattutto di passione e cura per quest’arte. Alla base dell’esperienza che questi giovani stanno vivendo supportati dai loro docenti, un impegno su tutti: condividere. Non c’è messaggio che non sia trasformato in musica e resti solo tra le mura scolastiche. Il concerto dello scorso 21 dicembre è stato anch’esso una festa di famiglia, quella del Liceo in cui alunni, professori, collaboratori e Dirigente condividono il sacrificio quotidiano dello studio e di ambiziosi progetti e quella famiglia di parenti e degli amici toccati dalle note e dalle voci.

 In Città 
Ieri sera, 26 dicembre, una delle date simbolo del concerto natalizio, ad occupare la scena presso l’auditorium comunale Sveva Sanseverino nell’antico complesso di San Tommaso d’Aquino, i Voices Modern Choir, giovani matesini con la passione per il canto ma anche spiccate doti musicali, diretti dal Maestro Maria Cristina Miselli nell’evento nato in collaborazione con l’Associazione culturale Byblos dal titolo “Sing we now of Christmas”. Accompagnati da Cristian Morgillo al pianoforte, Salvatore Buonpane alle tastiere  e Francesco Merola jr alle percussioni hanno incantato il pubblico e restituito per alcuni minuti il clima di serena condivisione tra i presenti. “Siamo giovani e nel rispetto di tutte le regole, non solo sul palco ma anche dietro le quinte in questi ultimi mesi, abbiamo fatto di tutto per vincere e darla vinta a quello che è forse il periodo più buio della storia degli ultimi anni. Un periodo che ci ha tolto la gioia di vivere, la semplice quotidianità” le parole dei protagonisti della serata.

Se il Covid continua a far paura, l’umanità dimostra di avere nelle vene ancora energia e vita da sprigionare e buoni propositi per non farsi mancare occasioni che siano di relazione, amore, scambio, carezze, dialogo, perché la vita è per essere “insieme”.

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