Contagi da Covid19 in rapida ascesa, preoccupazioni crescenti e decisioni che si rivelano necessarie al fine di tutelare la salute pubblica. Dalle Istituzioni giungono misure severe per evitare l’aumento di rischi come quelle assunte ieri dal Presidente della Regione con il Decreto 1/22 (clicca per leggere); mentre stasera è resa nota la disposizione di Mons. Giacomo Cirulli, vescovo di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo.
SCARICA IL DOCUMENTO IN PDF
Alcune misure sono in vigore già dal primo lockdown, ma farne memoria ai fedeli è importante per non perdere di vista i comportamenti essenziali da assumere e il senso di responsabilità da non perdere per il bene di tutti; e allora Mons. Cirulli raccomanda all’ingresso delle chiese l’igienizzazione delle mani, il distanziamento sociale e l’ingresso dei fedeli secondo il numero di posti disponibili garantiti dalle distanze.
La novità riguarda la distribuzione dell’Eucarestia: il Vescovo, con il Documento vieta che sacerdoti, religiosi e laici non vaccinati se ne facciano dispensatori ai fedeli. È raccomandato vivamente che durante le Messe, le ostie conservate nei vasi sacri siano accuratamente coperte.
E come previsto, al fine di evitare occasioni di incontri in cui il virus possa facilmente circolare, sono sospese tutte le attività pastorale, catechistica e formativa in presenza.
In chiusura il Vescovo, richiama due necessità: quella del vaccino come atti di amore verso se stessi, i propri cari e l’umanità; e quella di pregare “affinché il Signore ci aiuti a vivere responsabilmente e coscienziosamente questo lungo periodo di prova”.