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Ospedale Piedimonte Matese. Sabato e domenica vaccini senza prenotazioni per adulti e bambini

Immunizzare i bambini non solo contro il Covid-19 ma anche contro le complicanze infiammatorie post malattia. Domenica i più piccoli, accompagnati dai genitori, possono recarsi all'hub vaccinale matesino, senza prenotazione, dalle 8.30 alle 19.00

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Sabato e domenica Open Day all’hub vaccinale di Piedimonte Matese per adulti e bambini, senza prenotazione. L’Asl Caserta attraverso una comunicazione a firma del Direttore generale Ferdinando Russo ha dato notizia di questa possibilità tesa a sollecitare un sempre maggior numero di vaccini tra la popolazione (scarica il comunicato).

Sabato 22 gennaio dalle 8.30 alle 19.30 l’hub sarà aperto per prime, seconde e terze dosi (booster) a Piedimonte Matese ma anche presso i presìdi sanitari di Aversa e Marcianise; domenica 23 gennaio, dalle 8.30 alle 19.30, la giornata sarà dedicata ai bambini (a partire dai 5 anni) e anche in questo caso non servirà la prenotazione. Oltre ai presìdi sanitari già citati, saranno aperti gli hub pediatrici dell’Iperion di Caserta e del MEDI’ di Teverola.

 I dati sui bambini. Le considerazioni degli esperti 
Considerando il numero di contagi nella fascia pediatrica, cresce da parte delle autorità sanitarie la spinta a favore della campagna vaccinale per i più piccoli: nella settimana dal 2 al 9 gennaio sono stati oltre 64mila i nuovi casi di Covid-19 nei bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni con 113 ospedalizzazioni e un ricovero in terapia intensiva. Sui numeri forniti dall’Istituto Superiore di Sanità è intervenuta la Società italiana di pediatria ricordando ai genitori l’importanza di proteggere i più piccoli con la vaccinazione contro il Covid-19.
Attualmente in Italia meno di 1 bambino su 4 (24,4%) nella fascia 5-11 anni ha ricevuto una dose (dai aggiornati al 18 gennaio). Esiste però una notevole eterogeneità territoriale, con alcune regioni che non arrivano al 15% e altre che si collocano molto più avanti della media nazionale. Singolare il caso della Puglia dove oltre il 40% dei bambini tra 5 e 11 anni ha già ricevuto la prima dose, merito del coinvolgimento delle scuole, luoghi preposti per la somministrazione della prima dose, e di igienisti e pediatri.

Immunizzare il maggior numero di bambini serve non solo a tutelarli dal Covid-19 ma soprattutto dalle complicanze che esso comporta in età pediatrica attraverso l’infiammazione multisistemica nota come Mis-C.

“È importante sottolineare che si tratta di una condizione clinica rara che si verifica in un contagiato ogni 3.200 (dati Usa) ed è più comune tra i bambini più piccoli (che durante il periodo dello studio non potevano essere ancora vaccinati).  Questo lavoro rafforza l’evidenza che il vaccino protegge non solo dalla malattia ma anche dalle complicanze”, le recenti affermazioni del medico Rocco Russo,

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