Home Arte e Cultura Alife, Sant’Angelo d’Alife, Tanzania: le distanze tra Italia ed Africa si accorciano...

Alife, Sant’Angelo d’Alife, Tanzania: le distanze tra Italia ed Africa si accorciano grazie alla Scuola

Partito il gemellaggio tra l'Istituto comprensivo di Alife e la St. Ursula primary and secondary School di Mweka. Ieri sono giunte dall'Africa decine di lettere; presto attività scolastiche in condivisione

1952
0

Si chiama TanzAlife Project il progetto di gemellaggio tra l’Istituto comprensivo di Alife e la St. Ursula primary and secondary School di Mweka nella provincia di Moshi in Tanzania.
Sul fronte italiano saranno protagonisti di questa iniziativa gli alunni delle classi IV e V e elementare e delle medie dei plessi scolastici di Alife e Sant’Angelo d’Alife.

Un legame fondato sui rapporti umani ancor prima che sulle prassi Istituzionali grazie ai contatti tra la Dirigente Scolastica Angela Faraone e il sacerdote don Didier Dingida originario della Tanzania, presente in più occasioni e per periodi anche prolungati nel Matese. Perché non trasformare questa amicizia in una esperienza allargata, che diventa ricchezza per molti altri soprattutto per i più giovani? E quale posto migliore se non la scuola per aprirsi alla conoscenza di mondi, culture e tradizioni lontane?

La dirigente Angela Faraone, don Didier e alcune insegnanti responsabili del Progetto

Le due Scuole, l’Istituto di Alife e la St. Ursula School hanno dialogato e lavorato affinchè il gemellaggio avesse valore istituzionale e così dato vita ad un progetto che vede già impegnati gli alunni, dall’Italia e dall’Africa, in percorsi strutturati di conoscenza reciproca per stimolare in ciascuno l’apertura verso orizzonti culturali e sociali diversi, per educare al dialogo che genera la pace, per favorire scambi che arricchiscono in termini di conoscenza e di valori. Gli obiettivi del progetto sono molteplici ed ambiziosi, destinati a rivelarsi un valore aggiunto per la vita degli studenti e i loro docenti, ma anche per le famiglie: la Scuola, come piccola società, si conferma luogo di formazione, di condivisione e di educazione verso scelte che etiche e civili.

Ieri mattina don Didier è stato ad Alife per portare il primo segno concreto dello scambio che è partito tra gli studenti: decine di lettere recapitate agli alunni italiani giunte direttamente dalla Tanzania, in lingua inglese. Non sono mail, ma lettere di foglio e inchiostro, un lavoro “dedicato” con cura e premura agli amici italiani: parole per presentarsi, per raccontare qualcosa di sé, per intraprendere un dialogo e una conoscenza destinati ad avere seguito attraverso le attività proposte in classe, e qui in Italia per contribuire a dare una visione più corretta dell’Africa facendone emergere le risorse e le potenzialità, superando il luogo comune di un Paese arretrato e povero…; poi sarà la volta dell’incontro web per vedere i volti, sentire le voci, parlare e raccontarsi meglio confermando come l’utilizzo degli strumenti della comunicazione moderna sia esperienza pratica e familiare in ambiente scolastico.

La conoscenza della lingua inglese è uno degli obiettivi del progetto ma questo non impedirà che gli alunni alifani prendano confidenza anche con la lingua swahili, ufficiale nel Paese africano, e in Africa giunga l’eco di parole italiane; a questo obiettivo si aggiunge la reciproca conoscenza di nuove culture, ma anche la consapevolezza di abitudini ed usi identici, l’educazione alla pace e alla solidarietà.

C’è il grande valore dell’amicizia dietro il progetto Tanzalife, quella che non temono i ragazzi facilitati dalla confidenza con gli strumenti di comunicazione e da una maggiore possibilità di interazione tra di loro: la distanza geografica sarà solo un dato, ma non un limite al confronto anche interpersonale e fuori dalle aule scolastiche.
Un mondo migliore, loro, sanno già come realizzarlo. Intanto grazie alla Scuola per aver segnato la rotta…

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.