La proposta delle Lanterne verdi ha fatto breccia anche nel cuore della nostra Diocesi, in particolare a Prata Sannita dove, nonostante l’eco internazionale dell’iniziativa sia andato via via affievolendosi, continua la mobilitazione per la Pace, a partire dal lavoro sinergico dei gruppi parrocchiali a favore dei più bisognosi.
Cosa sono le Lanterne verdi. Iniziata con l’inasprirsi della tensione generata dall’assembramento di profughi bielorussi sui confini (blindati) della Polonia, questa iniziativa ha visto mobilitarsi semplici cittadini che, in aperta sfida ai divieti del governo di Varsavia, hanno posto sull’uscio di casa, presso i villaggi di confine, delle lanterne con una luce sempre accesa, una sorta di semaforo verde per quanti, sfiniti dalla fuga, hanno bisogno di un pasto caldo e dei più essenziali generi di conforto per sopravvivere. Questa umanissima risposta alla tragedia dell’immigrazione, indiretto monito ad un desiderio di pace condiviso, è stata sostenuta dal quotidiano cattolico Avvenire, che l’ha rilanciata a ridosso dell’Avvento 2021, ponendo una lanterna verde sulla propria testata, invitando i lettori a fare altrettanto nelle proprie abitazioni ed a inviare al giornale una testimonianza fotografica.
Prata e la sua proposta dilatata. Non appena l’iniziativa di Avvenire ha iniziato a raccogliere consensi, anche Prata ha risposto favorevolmente: la proposta, lanciata dal Parroco don Arnaldo Ricciuto e dalla vicepresidente del Consiglio pastorale, ha ottenuto una graduale e crescente collaborazione di tutti i gruppi parrocchiali, a cominciare dalla Caritas e dai Catechisti, fino ai semplici fedeli della cittadina. Cosi, subito dopo il posizionamento della lanterna verde dinanzi all’ingresso della Chiesa di San Pancrazio, tutt’intorno sono germogliate iniziative di solidarietà, accompagnate da messaggi di sensibilizzazione per tutte le fasce d’età; in particolare, attraverso la lanterna posta nella Capanna della Natività (allestita in Parrocchia in occasione delle festività natalizie), si è cercato di far capire ai ragazzi della Prima Comunione e della Cresima il valore della solidarietà e dell’accoglienza, senza condizioni e senza limiti. Ciò è stato possibile in particolare attraverso la proiezione del film Gli eroi del Natale (lo scorso 19 dicembre) e l’Avvento di solidarietà 2021, volto alla raccolta di generi alimentari e di prima necessità per le molte famiglie della Comunità (tantissime, le persone che hanno condiviso cibo a lunga conservazione) ed il gioco Regala un panettone dove i 23 ragazzi del Catecumenato crismale, divisi in squadre, hanno portato in scena una vera e propria caccia al dolce natalizio, sempre allo scopo di donarlo a chi è in difficoltà.
La battuta di arresto legata alla quarta ondata. Anche il mese di gennaio aveva in serbo diverse proposte di condivisione, segno di una proposta che ha fatto breccia nel cuore di tutti e che si è dilatata oltre l’Avvento ed il periodo natalizio: purtroppo, l’aggravarsi dell’emergenza pandemica ha costretto a rinviare il tutto non appena il Covid permetterà. Per il momento la campagna di sensibilizzazione, specie per i più piccini, corre sul filo del web attraverso il catechismo in videoconferenza iniziato lo scorso fine settimana… mentre lungo tutto il mese di gennaio, dedicato alla Pace universale, il segno della Lanterna verde sul sagrato di San Pancrazio resta ancora acceso per tutti, ad indicare che i valori della solidarietà e dell’accoglienza non sono un’iniziativa passeggera, bensì una fiamma di speranza che arde perennemente, nel cuore dell’uomo.
