La Diocesi di Alife-Caiazzo si prepara ad un nuovo momento di confronto sul tema della sinodalità, così come avviene in tutta la Chiesa dallo scorso ottobre, da quando Papa Francesco ha ufficialmente aperto il Sinodo della Chiesa universale. E lo fa insieme alla Diocesi di Teano-Calvi condividendo ormai da un anno l’esperienza dell’unione in persona episcopi, affidata alla cura pastorale del vescovo Mons. Giacomo Cirulli.
Camminiamo in ascolto è il titolo dell’incontro aperto a tutti che si terrà sul web giovedì 17 febbraio alle 20.30; sono chiamati ad partecipare e contribuire in modo particolare i delegati sinodali, i sacerdoti, i religiosi, i responsabili degli Uffici diocesani affinchè la riflessione successiva diventi esperienza capillare nei territori e nelle parrocchie, nei contesti civili, nei luoghi dove la Chiesa locale si metterà in ascolto.
È dal basso, come più volte ha chiesto Papa Francesco, che si muove il processo sinodale; la Chiesa è in cammino ma non da sola; nel suo percorso di rinnovamento fondato sulla comunione e la fraternità essa chiede ad una comunità ancor più allargata di partecipare alla riflessione per specchiarsi nelle proposte, nelle provocazioni, nelle attese che vengono non più e soltanto dal contesto ecclesiale (scarica la locandina dell’evento).
A guidare la riflessione delle Diocesi di Alife-Caiazzo e di Teano-Calvi sarà la professoressa Giuseppina De Simone, docente di Teologia e membro della Commissione sinodale della Chiesa Italiana: dopo la riflessione sui contenuti del Sinodo – comunione, partecipazione e missione – affidati alla voce di don Walter Insero, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Roma, questa sarà la volta di una indicazione di motivazioni e di metodo che aprono le sue Chiese locali al processo di ascolto che viene dalle piccole e grandi comunità locali, dai gruppi, dalle associazioni, dalla gente…
Una fase operativa, non più rinviabile, che coincide con la scelta del vescovo S. E. Mons. Giacomo Cirulli di fissare, a partire da domenica 13 febbraio, il ritorno in presenza delle attività pastorali visto il calo dei contagi di Covid19. Seppur resta percepibile il clima di preoccupazione e ancora molte persone (soprattutto genitori e bambini) sono in quarantena, le prossime settimane in tutte le parrocchie saranno caratterizzate dalla nuova programmazione, sia sulle iniziative sinodali sia sulla pastorale ordinaria, che punta ad un graduale ritorno agli incontri in presenza, attività ricreative e formative, pur sempre nel rispetto dei protocolli previsti dal Governo per la tutela della salute. Come confermato da Mons. Cirulli nella nota diffusa domenica mattina, restano valide nelle Diocesi da lui guidate le disposizioni assunte in precedenza, e cioè il divieto per i sacerdoti e ministri dell’Eucarestia non vaccinati di distribuire la Comunione (scarica il Documento a firma del Vescovo).