Due settimane fa a Sant’Angelo d’Alife la nascita del circolo di Fratelli d’Italia “per riaprire la discussione politica in paese: un dovere morale non più prorogabile”, così il Presidente incaricato Francesco Mantovani che condivide la responsabilità di questo impegno civico con Giancarlo Campone nel ruolo di vicepresidente, Giovanni Battista Pisaturo segretario e Franco Zulla tesoriere.
Nel territorio matesino dove continua a mancare un plurale dibattito politico, e a Piedimonte M. (il centro maggiore), il Partito Democratico vede il perdurare di difficoltà interne, la destra crea un nuovo presidio auspicando un rinnovato dibattito socio-politico e concretezza di azione. Di tutto questo ne parla direttamente il Presidente del Circolo santangiolese, Francesco Mantovani nell’intervista a Clarus.
Il primato di Giorgia Meloni (unica donna a capo di un grande partito) è un esempio lapalissiano del fatto che a parlare sono sempre i fatti e non le chiacchiere. A differenza di una sinistra che mentre continua a riempirsi la bocca con la parità di genere finisce poi per relegare le donne nei ruoli meno importanti, in Fratelli d’Italia la leadership è al femminile. E la capacità della presidente Meloni di saper rappresentare molto bene le istanze del popolo e non di quella élite perbenista che predica bene e razzola male è la più viva testimonianza del fatto che ci sono donne che sanno far politica anche meglio degli uomini. Tuttavia l’affermazione di un partito non dipende soltanto dalla leadership. La forza di un partito è data anche e soprattutto da come si lavora sui territori e da quanto si è capaci nell’intercettare i reali bisogni della gente.
Cosa vi chiede la gente? Cosa chiede il nostro territorio alla Politica? Cosa pensate di poter dare – in termini di formazione politica – ai più giovani, tendenzialmente lontani dal dibattito “plurale” (che manca)?
La gente non chiede altro che rappresentanti a livello locale, regionale e nazionale che portino le loro istanze e quelle del territorio all’attenzione di chi è deputato ad operare senza alcun interesse personale o di partito. Il nostro circolo non sarà mai un alter ego del Pd. Noi siamo e saremo altro. Noi dimostreremo che è la politica che deve essere al servizio dei cittadini e non viceversa. Se si è capaci di trasmettere questi valori allora forse i giovani non fuggiranno più dalla politica. Altrimenti il vuoto generazionale nella nostra cittadina si acuirà ancora di più e sarà sempre più difficile nel tempo avere una classe politica competente.
Le priorità sono essenzialmente due: ampliare il bacino di conoscenza degli atti amministrativi e contribuire alla tutela e alla promozione del territorio. Per quanto concerne il primo punto, una cosa è certa: saremo delle sentinelle sia dentro il consiglio comunale (con la presenza del vice presidente Campone) sia fuori rendendo gli atti amministrativi più facilmente fruibili alle persone in modo tale che possano controllare senza possibilità di equivoci come vengono spesi i loro soldi. L’impegno di contribuire alla promozione del territorio passa invece attraverso la nostra ferma volontà di fare proposte serie per valorizzare il prodotto tipico per eccellenza della nostra comunità: l’olio di oliva che a differenza della mozzarella è prodotto dalla quasi totalità delle famiglie santangiolesi. Inoltre saremo sempre disponibili a sostenere le battaglie civili, che per loro natura non hanno colore politico, intraprese dai vari comitati della zona che hanno già dimostrato di saper agire a tutela di tutta la popolazione matesina molto spesso meglio dei comuni.