“Bisogna fermare la guerra, c’è sempre una soluzione”. Lo ha detto al Sir il card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, a margine della presentazione della “Cattedra dell’accoglienza” in corso stamattina alla Fraterna Domus. “La Santa Sede è disposta disposta fare di tutto per fermare la guerra”, ha ribadito il cardinale confermando il ruolo di mediazione della Santa Sede nel conflitto in Ucraina: “Sappiamo che ci sono altri tentativi di mediazione: non vogliamo interferire, ma bisogna fare di tutto per fermare la guerra, che non sembra affatto finire, anzi sta mostrando un volto sempre più crudele, come dimostra il bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol”.
“E’ fondamentale arrivare a bloccare la guerra – l’appello di Parolin – e avviare negoziazioni che permettano di trovare soluzioni”. “Una soluzione c’è sempre – la tesi del segretario di Stato Vaticano – se c’è la buona volontà delle parti e la disponibilità a compiere dei compromessi. Bisogna saper rinunciare anche a qualcosa di importante, se su vuole veramente arrivare al traguardo della pace”.