Il Matese ha fatto da cornice al primo step del Corso interregionale per Campania, Molise e Calabria, per la formazione dell’Operatore Regionale Tutela Ambiente Montano (ORTAM). L’incontro didattico è stato organizzato dal Club Alpino Italiano di Piedimonte Matese, tra le cui attività principali rientrano la salvaguardia della biodiversità e la valorizzazione delle potenzialità del territorio, riservando un’attenzione particolare agli ambienti di media e alta montagna, con tutte le criticità correlate.
L’incontro si è svolto presso il vivaio forestale e la masseria reale di Castello del Matese, dove i partecipanti si sono confrontati con quei luoghi, con le loro caratteristiche geofisiche, con i rischi legati al carattere impervio di alcuni di essi, ma anche con le attività lavorative che vengono svolte negli ambienti montani ad alta quota. Guidati dal presidente regionale della Commissione Tutela Ambiente Montano (TAM), Ciro Teodonno, il direttore del Corso, Simone Merola e Franco Panella, presidente del CAI, i corsisti sono stati coinvolti nella visita guidata dal veterinario e con la presenza di 18 operatori TAM presso l’ovile della masseria, cui è seguito il laboratorio per la preparazione di formaggio pecorino.
Con evidente interesse, nel pomeriggio i futuri operatori addetti alla tutela degli ambienti montani si sono trasferiti nel vivaio forestale, dove hanno potuto conoscere, fase per fase, tutto il lavoro che lì viene effettuato quotidianamente per custodire le piante autoctone. La prima fase del percorso di formazione ha permesso ai partecipanti, inoltre, di comprendere il valore che il bosco e le foreste hanno per l’equilibrio floristico e faunistico del Matese, grazie alle accurate relazioni dei forestali.
Il Corso è destinato ai soci del Club Alpino Italiano interessati ad operare in qualità di operatori di tutela ambiente montano, collaborando con le proprie sezioni e le altre strutture del CAI, con la finalità di diffondere ai soci i valori culturali di cui sono portatori e impegnandosi a intervenire su questioni di materia ambientale. Il corso si propone di fornire le conoscenze pratiche atte a consentire interventi mirati sul territorio, analizzando per le diverse materie trattate casi di studio reali. Diversi saranno gli incontri in programma fino al mese di giugno e al termine del Corso è previsto un esame, distinto in una prova scritta e una orale e la realizzazione di un elaborato da parte del candidato per accertarne l’idoneità e per il conferimento del titolo.