Giovanna Corsale – Due anni sono trascorsi in compagnia del virus che ha stravolto il mondo intero e che, tra alti e bassi, continua ad alimentare insicurezza nelle dinamiche di vita quotidiana già di per sé incrinate e a cui oggi si aggiunge la preoccupazione per i fatti legati alla guerra in Ucraina. Ogni emergenza porta con sé un corredo cocente per chi sopravvive e per chi conoscerà quegli eventi solo attraverso le pagine dei libri di storia e si chiama Memoria.
Il dovere, ma prima ancora, la necessità di ricordare e rendere omaggio a chi non è stato stato risparmiato dalla pandemia è ciò che ha spinto la città di Caiazzo, guidata dal suo sindaco, Stefano Giaquinto, a dedicare uno spazio sacro alle vittime del Covid, il Giardino della Memoria, all’interno del cimitero comunale. Il Giardino sarà inaugurato venerdì 18 marzo alle 11.00, in occasione della Giornata Nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da coronavirus istituita nel 2021. Nel corso della cerimonia don Antonio Di Lorenzo, parroco della Concattedrale, impartirà la solenne benedizione e sarà osservato un minuto di silenzio in onore di tutte le vittime. Nel Giardino è stato piantumato un albero d’ulivo sempreverde ed è stata posta una lapide simbolo di un ricordo inestinguibile.
Caiazzo, come tanti altri comuni, ha pagato lo scotto dell’emergenza sanitaria con il sacrificio di 6 persone, secondo il report dell’Asl di Caserta, che confluiscono negli oltre 150 mila decessi verificatesi da inizio pandemia, e l’intenzione di riconoscere al triste epilogo della loro vita creando un luogo apposito vuole essere “un forte segnale di amore, speranza e pace che vogliamo lanciare ai nostri concittadini, in un momento ancora complicato”, come afferma il Primo Cittadino caiatino. “Sono passati due anni dallo scoppio della pandemia che ha sconvolto le nostre vite e ha portato dolore e sofferenza alla nostra comunità”, prosegue, e non fa mancare le sue parole di ringraziamento al “consigliere comunale delegato al cimitero Tommaso Pannone per l’impegno profuso per la realizzazione dell’importante progetto”.