Angela Cinotti – Ogni paese, in Italia come nel mondo, ha il suo patrimonio culturale formato da monumenti, opere d’arte, beni paesaggistici, prodotti tipici che ne raccontano la storia, la cultura, l’identità. Per i cittadini di Piedimonte di questo patrimonio sicuramente fa parte anche l’Istituto Tecnico Agrario nato nel 1888 come Reale Scuola pratica di agricoltura, una delle prime in Italia, con annessa, ovviamente, anche un’azienda agricola, una vasta estensione di terreno coltivato di cui ultimamente, a torto o a ragione, con cognizione di causa o meno, si sta discutendo molto.
L’azienda rappresenta il Laboratorio più importante per gli studenti che frequentano l’Istituto Agrario, i quali nei terreni che ne fanno parte, guidati dai docenti delle materie d’indirizzo, hanno la possibilità di sperimentare sul campo quanto appreso in classe, anzi potremmo dire che i terreni e le colture in essi presenti sono la naturale estensione dell’aula scolastica. Le colture curate nell’azienda sono varie: una parte è coltivata ad uliveto e produce olio di ottima qualità, una parte è coltivata a vigneto con vitigni come aglianico, falanghina, greco di tufo. In un’altra area è stato realizzato un campo ampelografico con vitigni autoctoni così come un meleto con alberi da frutto tipici del territorio e da tre anni c’è anche una tartufaia.
Da un anno è stata installata anche una piccola stazione meteo fornita all’Istituto per l’adesione al percorso didattico sperimentale Horta 4 school realizzato da ReNIsA e dallo spin-off Horta dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, volto a diffondere ed applicare la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica nei piani di studio degli Istituti Agrari, ponendo l’attenzione nella gestione sostenibile dei vigneti. L’Istituto è anche candidato ad un finanziamento PON FESR per la realizzazione di una serra idroponica.
I docenti dell’ITA, prendendo come riferimento le tante manifestazioni che all’inizio della primavera associano l’attività fisica alla visita di luoghi di solito non accessibili o poco noti e nell’intento di riaffermare il valore della scuola come luogo di formazione della persona e del cittadino in quanto radicata nel territorio e capace di riannodare quelle relazioni così penalizzate negli ultimi due anni dalle misure anti Covid, organizzeranno sabato 26 marzo un OPEN DAY dell’azienda annessa all’Istituto.
Sabato 26 marzo, dalle ore 10 alle 14, i cancelli dell’azienda saranno aperti al pubblico per una passeggiata ecologica. I visitatori avranno come guida gli studenti, in particolare quelli che stanno seguendo il percorso “GREEN È VITA” del piano PON scuola estate che li accompagneranno in percorsi predisposti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Sono invitati gli studenti delle scuole elementari e medie e tutti i cittadini di Piedimonte che vogliano conoscere da vicino o rivalutare una realtà finora data per scontata, a volte dimenticata, e ora “riscoperta” non sappiamo con quanta reale consapevolezza delle sue attività e del suo valore culturale per il territorio.