Due giorni per raccontare chi siamo: il 5 e 6 aprile una delegazione del Parco regionale del Matese è ospite dell’Istituto italiano di Cultura a Cracovia per portare i racconti della nostra terra. Storia, cultura, tradizioni, sapori, buon vivere sono protagonisti del “racconto” che si farà del Matese a quasi 2mila chilometri da San Potito Sannitico, attuale sede del Parco.
Sul posto, Ugo Rufino, presidente dell’Istituto di Cultura Italiana nella città polacca ha accolto il gruppo guidato dal presidente del Parco Vincenzo Girfatti, per l’occasione accompagnato dalla professoressa Jolanda Capriglione, docente di Estetica del Paesaggio alla Seconda Università di Napoli, presidente del Club Unesco di Caserta e curatrice del Museo Multimediale del Parco Regionale del Matese.
I padroni di casa sono stati omaggiati con prodotti tipici del Matese e portato in visione il Museo Multimediale realizzato nella sede del Parco nel luglio 2021 grazie alla collaborazione del Club Unesco Caserta in cui si fa sintesi del patrimonio storico-artistico-folkloristico locale: intento dell’incontro, nell’ambito dei numerosi progetti di scambio europei, è quello di incrociare storie, economie, culture ed inserire anche questa porzione di Campania e Molise (per un totale di 33mila ettari) immersa nel verde in un contesto di maggiori scambi e migliore visibilità. Perchè non sognare che gli amanti della montagna, della tranquillità (non per forza dei migliori servizi) scelgano il Matese e i suoi paesi per un un momento di vita diverso? Ma in Polonia si va anche per “prendere”, cioè per conoscere altrettante riserve di natura e cultura che conserva l’Europa.
Sul posto, Ugo Rufino, presidente dell’Istituto di Cultura Italiana nella città polacca ha accolto il gruppo guidato dal presidente del Parco Vincenzo Girfatti, per l’occasione accompagnato dalla professoressa Jolanda Capriglione, docente di Estetica del Paesaggio alla Seconda Università di Napoli, presidente del Club Unesco di Caserta e curatrice del Museo Multimediale del Parco Regionale del Matese.
I padroni di casa sono stati omaggiati con prodotti tipici del Matese e portato in visione il Museo Multimediale realizzato nella sede del Parco nel luglio 2021 grazie alla collaborazione del Club Unesco Caserta in cui si fa sintesi del patrimonio storico-artistico-folkloristico locale: intento dell’incontro, nell’ambito dei numerosi progetti di scambio europei, è quello di incrociare storie, economie, culture ed inserire anche questa porzione di Campania e Molise (per un totale di 33mila ettari) immersa nel verde in un contesto di maggiori scambi e migliore visibilità. Perchè non sognare che gli amanti della montagna, della tranquillità (non per forza dei migliori servizi) scelgano il Matese e i suoi paesi per un un momento di vita diverso? Ma in Polonia si va anche per “prendere”, cioè per conoscere altrettante riserve di natura e cultura che conserva l’Europa.