Il Centro diocesano per la Famiglia “Mons. Angelo Campagna” si avvia verso il traguardo dei 10 anni di attività, un tempo sufficiente per confermare l’impegno della Diocesi di Alife-Caiazzo verso il territorio garantendo la continuità dei servizi offerti. Siamo a Piedimonte Matese, in una riservata stradina poco distante dal centro urbano e dal maggior traffico. Qui l’assistenza psicologica è il servizio maggiormente richiesto e ormai consolidato; non mancano richieste di aiuto medico e legale forniti dalla rete di professionisti locali che si sono messi a disposizione di questa struttura diocesana.
Dal 2013, il dottore Davide Cinotti psicoterapeuta, direttore del Centro, insieme alle colleghe Rosaria De Angelis (psicoterapeuta) e Concetta Riccio (assistente sociale), accolgono bambini, giovani e adulti, singoli o coppie tutti bisognosi soprattutto di ascolto (in foto); non una chiacchierata come tante, ma supporto qualificato garantito tutto l’anno (durante la pandemia il servizio si è svolto online senza interruzioni) e nei momenti di maggior solitudine e crisi personale o relazionale. Si viene, si scambia qualche parola, si cerca di capire quale percorso sia quello più adatto; alcuni bussano a questa porta per il suggerimento di un sacerdote o perché sollecitati da un insegnante o da un dirigente scolastico, o perché ormai in molti conoscono i servizi offerti, ma anche perchè inviati dai medici del Servizio sanitario pubblico locale che non sempre riesce a gestire il flusso di utenza. Tuttavia il motivo principale dei molteplici accessi al “Centro diocesano per la famiglia” è la scelta di un luogo dove ci si sente accolti, presi per mano, accompagnati… senza il calcolo di denaro e di tempo. Vengono dai 24 piccoli comuni della Diocesi gli utenti che fanno riferimento alla struttura sia raggiungendo la sede centrale di Piedimonte Matese sia sfruttando i servizi dislocati nei territori grazie alle parrocchie e alle Istituzioni scolastiche (queste ultime in particolare hanno attivato sportelli di ascolto nei propri edifici); dal 2021 con l’unione in Persona episcopi delle Chiese di Alife-Caiazzo e di Teano-Calvi sotto la guida del vescovo Mons. Giacomo Cirulli, si tende ad estendere l’azione del Centro verso la vicina Diocesi e viceversa ad attingere ai servizi di carità offerti dalla Chiesa di Teano, in spirito di collaborazione e condivisione in particolare con le Caritas delle due realtà ecclesiali.
Ispirato all’esempio di carità del vescovo Angelo Campagna (pastore della diocesi di Caiazzo e poi di quella di Alife-Caiazzo dal 1986 al 1990) al quale è intitolato, il Centro diocesano nella sua fase progettuale nasceva con il sostegno morale dell’Istituto Toniolo, ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ancorandosi a valori di servizio e carità coniugati a competenza e professionalità. È stato realizzato con fondi 8xMille della Chiesa Cattolica e grazie ad essi continua a rappresentare un fondamentale presidio di assistenza. Nel 2013, l’allora vescovo Mons. Valentino Di Cerbo, dalla lettura e dall’ascolto del territorio intravedeva in questo servizio diocesano il riferimento di cui in molti avrebbero avuto bisogno. I numeri di oggi – le richieste di aiuto sempre crescenti – sono i mattoni che continuano a far crescere il Centro. La novità degli ultimi tempi, avviata prima del Covid ma consolidata negli ultimi due anni, è la programmazione di incontri formativi nelle parrocchie e nelle scuole riservati alle famiglie bisognose di ritrovare equilibri, punti fermi, indicazioni morali e psicologiche lungo il cammino…
La solidità della struttura oggi è testimoniata dai numerosi contatti che essa ha stabilito dentro e fuori i confini diocesani divenendo sede di tirocini per studenti universitari; è attiva una convenzione l’I.te.r., (Istituto di terapia relazionale di Napoli e Caserta afferente alla Seconda Università degli Studi di Napoli) e la Scuola di specializzazione cognitivo-comportamentale “Skinner” di Napoli e con l’Istituto di psicoterapia sistemico-relazionale. Sono inoltre attivi protocolli d’intesa con l’Unione Italiana Ciechi, l’Ambito territoriale C04-Piedimonte Matese Capofila e con l’Asl Caserta (Dipartimento Salute Mentale).
Per motivi di riservatezza è stato limitato l’utilizzo di fotografie e video.
Alcuni scatti ritraggono le attività laboratoriali in corso in cui sono direttamente coinvolti i pazienti in terapia.
Dati aggiornati al 2022
Minori in terapia: 10 circa;
Coppie: 12
Nuclei familiari: 8
Adulti (singoli): 70
Accessi annuali (in media): 200
Accessi dal 2013: 1547
Personale attualmente in servizio/tirocinio
2 psicoterapeuti
1 assistente sociale
9 psicologi specializzandi
2 tirocinanti post lauream in Psicologia
2 tirocinanti post lauream in Scienze dei Servizi Sociali
Spese annuali di gestione (in media): 1.800 euro.
Gestione risorse umane: 50mila euro
Alcune pubblicazioni sul Centro diocesano per la Famiglia
> SPECIALE. Nasce il Centro diocesano per la Famiglia, l’intervista. CLICCA
> Voci d’inverno, la nuova rubrica di Clarus. Storie di speranza dal Centro diocesano per la Famiglia. CLICCA
> Alvignano. Come la famiglia può far crescere la Chiesa. CLICCA