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Piedimonte Matese. Maria Grazia Cucinotta protagonista di “Milena”, cortometraggio sull’inclusione lavorativa della donna. Effezeta System è il set d’eccezione

Firma il cortometraggio Stefano Amatucci regista di "Un posto al sole"; al centro della storia l'attenzione alla disabilità e ai diritti delle donne nel mondo del lavoro. La Effezeta System della famiglia Giardullo con sede a Sant'Angelo d'Alife si attesta azienda che tutela diritti e valori

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La famiglia Giardullo titolare di Effezeta Syistem

Maria Grazia Cucinotta a Piedimonte Matese per la presentazione del cortometraggio Milena. Firmato da Stefano Amatucci (regista di Un posto al Sole), il lavoro è stato interamente girato presso la Effezeta System di Sant’Angelo d’Alife che realizza  zanzariere, avvolgibili, sistemi filtranti; è stato prodotto da Raffaele Giardullo titolare dell’azienda mentre la produzione esecutiva è di Lab Form and Connection.
“Ho girato tantissimi set, ho girato tantissimi luoghi però quelli che ti restano nel cuore sono veramente pochi”, le parole della attrice durante la serata. “Sono arrivata pensando di trovare l’ennesimo set dove giri e poi vai via, lasci tutto e ricominci; invece qui è nata una fantastica amicizia”, esprimendo gratitudine per l’accoglienza ricevuta lo scorso marzo durante le riprese, per aver vissuto giornate di lavoro come in famiglia con il cast e con l’intero personale di Effezeta: “C’era tanta umanità in tutto quello che vedevo, soprattutto il rispetto della vita delle persone”.

Location per la prima del cortometraggio è stata il suggestivo chiostro quattrocentesco del complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino a Piedimonte Matese, città che ha patrocinato l’evento accogliendo per una serata Maria Grazia Cucinotta, il cast di produzione, le attrici Piera Russo e Mariateresa Iannone, la Effezeta della famiglia Giardullo e la famiglia allargata di dipendenti e collaboratori.

Milena valorizza le diversità aprendosi alle difficoltà delle persone disabili e talvolta ai loro disagi manifestati nel mondo del lavoro di fronte a pregiudizi e prevaricazioni; ma al centro della narrazione c’è il mondo femminile, per il quale spesso le possibilità di emergere ed esprimersi restano ancora sporadiche: in questo caso il regista mettendo insieme i pezzi di vita della protagonista, ne esalta la determinazione, la competenza, la professionalità ma soprattutto l’umanità che si apre all’altro, ai dipendenti e alla loro creatività. Milena diventa messaggio sociale ispirato alla mission di Effezeta System da sempre impegnata in campagne di promozione umana: la qualità della vita che l’azienda matesina promuove attraverso ciò che produce e immette in un crescete e consolidato mercato, è prima di tutto un valore che sperimenta a vantaggio dei suoi lavoratori, dalla tutela dell’ambiente, e all’indomani di questo evento possiamo affermare anche palesemente, anche a favore della visibilità territoriale in quanto azienda leader in Italia e ben posizionata a livello internazionale (oggi presente con altre due sedi a Roma e Milano). “Oltre che occuparci del lavoro, dovremmo occuparci di ciò che ci circonda; da qui nasce l’idea di un messaggio sociale”, le parole di Raffaele Giardullo che con la moglie Rosanna Izzo condivide l’esperienza della Effezeta. “In questo caso, con l’uscita di Milena, il messaggio è rafforzato dal tema dell’inclusione lavorativa e da una presenza straordinaria dal punto di vista artistico e umano come Maria Grazia Cucinotta” (clicca per ascoltare l’intervento di Raffaele Giardullo).

A fare gli onori di casa prima della proiezione, l’assessore alla Cultura del Comune di Piedimonte Matese Loredana Cerrone e il Direttore del Museo Civico Antonio Salerno: “Questo è il luogo ideale per mettere assieme cultura, socialità, arte” l’intervento di quest’ultimo; “è la via della Storia che si incrocia dopo che le storie dei singoli e di tante storie che passano nei luoghi e arrivano a noi attraverso queste testimonianze materiali. Anche lo sforzo di una impresa privata di portare verso la socialità una parte di quello che produce e quindi rendere visibile lo spirito di un’azienda, questo è quello che corrisponde nella maniera più profonda al nostro modo di essere cittadini e al nostro modo di ritrovarsi anche qui stasera a fare arte, cultura, socialità”. Al termine della serata si sono aggiunti quelli del sindaco di Sant’Angelo d’Alife Michele Caporaso, sottolineando il valore sociale dell’imprenditoria locale quale enorme beneficio per la comunità di Sant’Angelo e modello di sviluppo possibile.

> Clicca per l’intervento al pubblico di Maria Grazia Cucinotta e le parole di Raffaele Giardullo
Le donne del set. Da sinistra Tiziano Beato (coproduttrice), Piera Russo (attrice) Maria Grazia Cucinotta, Rosanna Izzo (Effezeta System), Mariateresa Iannone (attrice), Fatima Giardullo (figlia di Raffaele, titolare dell’azienda)

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