Angela Cinotti – Si è concluso il 27 giugno il corso PON “Una scuola a colori” presso l’Istituto Industriale di Piedimonte Matese. Il corso faceva parte del progetto per l’inclusione sociale e l’integrazione culturale “Conoscersi per capirsi” che aveva come destinatari principalmente gli allievi stranieri frequentanti l’ISISS di Piedimonte Matese, ma anche i loro compagni di classe. Il percorso progettuale articolato in quattro moduli, di cui uno di Italiano L2, aveva l’obiettivo di favorire la conoscenza del territorio ospitante gli studenti, partendo dalla consapevolezza che la conoscenza reciproca è alla base di una proficua e reale integrazione. Attraverso la condivisione di spazi, luoghi e tempi di quotidianità i giovani partecipanti hanno migliorato e consolidato la capacità di intendersi e rispettarsi.
Nel corso delle attività proposte hanno avuto modo di mettere a confronto le rispettive tradizioni e culture evidenziandone i punti di contatto e le differenze, percepite come un arricchimento e mai come barriere divisive. All’interno dei moduli sono state previste anche visite guidate ed escursioni in luoghi di interesse storico-artistico locale e regionale; tra queste non poteva mancare una visita a Napoli che con le sue bellezze e il suo mare ha incantato qualcuno tra i ragazzi che, anche se in Italia da alcuni anni, non era mai stato nella città partenopea.
Per quanto riguarda il modulo “Una scuola a colori” il motivo ispiratore è stata la considerazione che le arti figurative da sempre sono Il linguaggio non verbale universale e proprio per questo possono accomunare e fare da tramite tra culture diverse. Così il corso è stato diviso in due parti: nella prima ai giovani è stata presentata la storia dell’arte locale attraverso siti di particolare interesse artistico, religioso e naturalistico per poi arrivare, nella seconda fase, alla presentazione della street art.
Gli studenti sono stati coinvolti nella progettazione e realizzazione di pannelli da disporre nell’atrio dell’Istituto Industriale. Sotto la guida dell’artista della street art Domenico Tirino i giovani corsisti si sono appassionati a questa forma d’arte lavorando con impegno, nonostante le temperature alte di quest’ultimo periodo a scuola e addirittura anche oltre l’orario e i giorni previsti dal calendario del progetto, per completare l’opera. Il risultato è stato soddisfacente dal punto di vista degli obiettivi che ci si era prefissi e di grande impatto dal punto di vista estetico.