“Una novità di grandissimo valore per Caiazzo e per tutti i comuni della zona”: è così che Stefano Giaquinto, sindaco del capoluogo caiatino, definisce il progetto di realizzazione di una Casa di Comunità e di una Centrale Operativa Territoriale di cui potranno beneficiare la città di Caiazzo e i comuni limitrofi. La procedura di affidamento dei servizi di Progettazione è già stata avviata e a curarla è la Società Regionale per la Sanità (Soresa), mentre il termine ultimo per presentare le offerte-domande è fissato per il giorno 14 settembre alle 12.00.
Per quanto riguarda Caiazzo, i progetti sono già stati approvati dall’ASL di Caserta e saranno concretizzati utilizzando solo ed esclusivamente le risorse messe a disposizione dal PNRR, senza gravare sulle casse comunali. Le strutture sorgeranno nei locali dell’ex Mattatoio municipale, come stabilito in sede di Consiglio lo scorso 27 aprile dall’Amministrazione Giaquinto, che ha fortemente sostenuto il progetto.
L’espressione “Casa della Comunità” indica un luogo fisico di facile accesso da parte dell’assistito, che garantisce accoglienza, progettazione e erogazione dei servizi assistenziali. Una Centrale Operativa Territoriale, invece, svolge la funzione di coordinare i diversi attori che intervengono nelle attività di assistenza e cura degli utenti. Ad introdurre queste nuove prestazioni è il Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato nel 2021 dal Governo italiano per il rilancio dell’economia nazionale dopo la fase pandemia acuta. Il PNRR stabilisce quali caratteristiche e quali requisiti devono possedere una Casa di Comunità e una Centrale Operativa, per garantire efficienza e sicurezza alla popolazione.